CINA. La Germania dichiara il fallimento di Evergrande, che forse paga

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I creditori di China Evergrande Group avrebbero ricevuto dei pagamenti delle cedole da parte dello sviluppatore immobiliare, riporta AT citando fonti interne, allentando le preoccupazioni per un default destabilizzante l’intero sistema.

Secondo Cailianshe, diversi obbligazionisti hanno ricevuto i pagamenti degli interessi delle tre tranche di obbligazioni che avevano un totale di più di 148 milioni di dollari di interessi dovuti il mese scorso, che avevano un periodo di grazia che si è concluso il 10 novembre.

La notizia stride con l’altra che viene dalla Germania e riguarda la denuncia di fallimento di Evergtande che intende fare la Deutsche Marktscreening Agentur, Dmsa, a sua volta creditrice di Evergrande che alla scadenza del 10 novembre non aveva ricevuto nulla. Evergrande, lo sviluppatore più indebitato del mondo, ha inciampato di scadenza in scadenza nelle ultime settimane, alle prese con più di 300 miliardi di dollari di debiti, 19 miliardi dei quali sono obbligazioni del mercato internazionale.

Un mancato pagamento comporta un default formale da parte della società e innescato disposizioni di default incrociato per tutte le altre obbligazioni in dollari di Evergrande, esacerbando una crisi del debito che incombe sull’economia cinese.

Le azioni di Evergrande quotate a Hong Kong sono balzate di oltre il 9% a metà mattinata sul sollievo che l’ultima scadenza è stata rispettata.

La società, che ha anche pagamenti di cedole per un totale di oltre 255 milioni di dollari in scadenza il 28 dicembre, è sotto pressione per una crisi di liquidità che ha pesato sul settore e minaccia centinaia di progetti.

Il mercato sta anche guardando al Kaisa Group, che ha pagamenti di cedole per un totale di oltre 59 milioni di dollari dovuti giovedì e venerdì. Kaisa ha il maggior debito offshore di qualsiasi sviluppatore cinese dopo Evergrande.

Kaisa, che ha mancato un pagamento su un prodotto di gestione patrimoniale, è stata declassata da S&P a “CCC-” da “CCC+” con un outlook negativo giovedì, dopo un’azione simile di Moody’s.

L’agenzia di rating ha detto che la liquidità di Kaisa sembra essere esaurita, e si aspetta uno scenario di default inevitabile entro i prossimi sei mesi.

Graziella Giangiulio