CINA. In vigore la legge sulle ONG straniere

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di Tommaso dal Passo CINA – Pechino 04/01/2017. È in vigore dal 1 gennaio la nuova legge cinese sulle Ong straniere. Le legge impone controlli più rigorosi sul lavoro delle organizzazioni non profit straniere operanti nel paese ed è stata ampiamente criticata sia dall’ambiente non-profit, e dalla comunità internazionale.

Il nuovo diritto sulla gestione delle Ong estere, approvato ad aprile 2016, afferma che le agenzie no-profit devono essere registrate dalla polizia e devono essere sponsorizzate da un ente governativo. A partire dal 1 gennaio, simili organizzazioni saranno sottoposte ai controlli della polizia, che deve approvare il loro lavoro e può in qualsiasi momento fermare le loro attività o interrogarne il responsabile in Cina se ritiene che la sicurezza dello Stato sia in pericolo.
Stati Uniti e Unione europea hanno manifestato la preoccupazione che le legge possa limitare ulteriormente la portata delle attività della società civile nel paese e indebolire il settore non-profit, che ha contribuito allo sviluppo della seconda più grande economia del mondo.

Ciò nonostante, Pechino afferma che il settore non-profit continuerà ad essere benvenuto nel paese, ribadendo che la nuova legge colma una lacuna legale visto che ci sono ad oggi quasi 10000 Ong che operano nel paese, senza alcuna regolamentazione specifica.