Il sistema di credito sociale cinese è ampiamente considerato in Occidente come un sistema di sorveglianza digitale per classificare e guidare le persone attraverso premi e punizioni. Questa percezione permane nonostante gli sforzi degli studiosi per costruire un quadro di riferimento moralmente normalizzato, piuttosto che ideologicamente carico, per comprendere il sistema.
Il sistema di credito sociale dovrebbe essere inteso come un metodo di governance e non solo come una rete di database e politiche per monitorare l’affidabilità. È un esperimento sociale in corso per plasmare e governare società, economia, e politica, riporta AT.
Per comprendere il sistema di credito sociale come metodo è necessario vedere la storia del suo ruolo nella spinta della Cina verso la prosperità economica iniziato negli anni Novante del Novecento.
L’obiettivo era economico: gestire le irregolarità finanziarie e di mercato, tra cui l’insolvenza del debito e la non conformità normativa.
Ma quello che era nato come strumento di regolamentazione finanziaria viene ora applicato a dimensioni morali e giuridiche più ampie.
Nel 2014, il Consiglio di Stato ha pubblicato lo Schema di pianificazione per la costruzione di un sistema di credito sociale (2014-2020), culmine di un decennio di ricerche, conferenze e consultazioni congiunte. Il documento politico invita le agenzie governative, le entità commerciali, le organizzazioni sociali e gli individui a migliorare l'”affidabilità”, spesso espressa come integrità o affidabilità creditizia. Il sistema di credito sociale comprende principalmente l’affidabilità finanziaria e l’affidabilità sociale.
Il sistema di credito sociale a livello nazionale si riferisce al rating autorizzato dal China Credit Bureau della Banca Popolare Cinese e supportato dalle agenzie di credito personale approvate dallo Stato.
Il rating combina dati provenienti da fonti online pubbliche e private per fornire un database ricercabile di aziende e valutarle in base alla conformità normativa. Viene anche utilizzato come meccanismo di applicazione della legge, in particolare per inserire nella lista nera aziende e individui in stato di insolvenza.
Chi è sulla lista nera deve affrontare restrizioni di viaggio, riduzione delle opportunità di impiego e di promozione, vergogna pubblica e persino danni collaterali ai familiari più stretti finché non si adeguano agli ordini del tribunale.
Il sistema di credito sociale è più controverso per il suo intento sperimentale di governare la sfera sociale e morale. Le idee confuciane di etica morale e mentalità collettiva sono utilizzate per valutare i comportamenti individuali a tutti i livelli amministrativi. È uno strumento di educazione morale e una soluzione per disciplinare comportamenti sociali inaccettabili.
Il sistema di credito sociale è un mosaico di sistemi e pratiche per indirizzare e correggere il comportamento, far rispettare le regole stabilite dal governo e testare i limiti della manipolazione comportamentale e dell’opinione pubblica. Il governo cinese ha incoraggiato un approccio sperimentale all’implementazione del sistema di credito sociale finanziario.
Poiché la partecipazione al sistema di credito sociale è volontaria, i tassi di consapevolezza o di adesione dei cittadini nelle varie regioni sono bassi.
Tuttavia, chi lavora per le agenzie governative e le istituzioni pubbliche, come scuole e ospedali, è costretto a partecipare al sistema di credito sociale come parte dei requisiti di gestione delle prestazioni e di promozione.
Durante la pandemia di Covid-19 si è verificato un sottile cambiamento nella percezione del sistema da parte delle persone. Sono emerse discussioni sui limiti del sistema di credito sociale, in particolare per quanto riguarda la sua appropriazione indebita da parte delle autorità locali come panacea o come punto di riferimento per tutti i comportamenti sociali.
Il sistema è stato riproposto in risposta alle sfide del controllo della pandemia, illustrando l’ambiguità strategica della sua progettazione e la malleabilità della sua applicazione.
Nel novembre 2022 è stata pubblicata una nuova bozza di legge sul credito sociale per risolvere i problemi di vaghezza e frammentazione e per guidare la futura implementazione. Considerare il sistema di credito sociale come un metodo di governo evoca sia le sue origini storiche sia la natura sperimentale dell’uso delle tecnologie dell’informazione nella governance sociale ed economica della Cina.
Queste due dimensioni hanno caratterizzato l’impresa socialista cinese, l’implementazione del sistema di credito sociale, che cerca di bilanciare lo stato di diritto con la regola della moralità, è un sintomo di quello che è stato definito l’autoritarismo frammentato della Cina.
Antonio Albanese