No musulmani negli alberghi economici di Guangzhou

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CINA – PECHINO 29/08/2016. La polizia ha ordinato ad alcuni alberghi di fascia bassa nella metropoli cinese di Guangzhou di non accettare ospiti provenienti da cinque paesi a maggioranza musulmana e di allontanare quelli già presenti.

Per gli esteri di Pechino non si tratta di politica ma solo di questione di ordine pubblico. Tre alberghi con camere che costano circa 23 dollari a notte, rirpota l’agenzia Dawn, hanno dichiarato di aver ricevuto una simile comunicazione della polizia già a marzo, che intimava loro di allontanare i clienti provenienti da Pakistan, Siria, Iraq, Turchia e Afghanistan. L’avviso si applica solo agli alberghi più economici; tutti i cinque paesi interessati dal divieto sono stati colpiti da attacchi terroristici negli ultimi anni, o, nel caso della Siria, l’Iraq e l’Afghanistan sono o sono stati in guerra. ll quotidiano di Hong Kong South China Morning Post ha detto il 26 agosto che il divieto sarebbe una misura di sicurezza in coincidenza con un forum sullo sviluppo che si terrà a Guangzhou in settimana, e in vista del vertice del G20 della prossima settimana a Hangzhou, anche se le due città sono più di 1.000 chilometri di distanza. Il ministero degli Esteri ha detto di non essere a conoscenza di un tale ordine per Guangzhou.