CINA. Frenano i prezzi delle case in Cina

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Il mercato immobiliare della Cina ha continuato a rallentare nel mese di agosto, mese in cui i prezzi delle case si sono indeboliti in 15 grandi città del paese, rispetto allo stesso mese nel 2016. Il dato è stato fornito dall’Ufficio Nazionale di Statistica. L’ufficio di presidenza ha attribuito il calo alle “severe politiche di controllo” da parte del governo cinese. Nelle città di primo e secondo livello, il mercato immobiliare ha continuato a stabilizzarsi nel mese di agosto 2017, grazie alle politiche normative mirate al settore, riporta l’ufficio statistico cinese.

Secondo i dati pubblicati, i prezzi delle nuove case sono scesi o sono rimasti stabili in 13 delle 70 principali città del paese, rispetto ai mesi di giugno e luglio. Nelle città di Tianjin, Nanjing, Guangzhou, Shenzhen e Chengdu, tra gli altri, i prezzi delle nuove case residenziali sono diminuiti nel mese di agosto rispetto al mese precedente. Solo in 46 delle 70 grandi città, i prezzi delle abitazioni sono aumentati in agosto. Le vendite di locali commerciali è aumentato del 12,7 per cento tra gennaio ed agosto, l’1,3 per cento in meno rispetto al periodo gennaio-luglio. Dalla fine del 2016, le amministrazioni locali di diverse città cinesi hanno approvato o ampliato le restrizioni sugli acquisti di abitazioni, incluso un aumento degli importi minimi di acconto, riporta Laht.

Le istituzioni finanziarie sono state anche costrette a rivedere più rigorosamente le richieste di prestiti, a limitare i prestiti ipotecari e ad aumentare i tassi d’ interesse sui mutui. I dati dell’Istituto di Statistica sono stati pubblicati a distanza di alcuni giorni dalla pubblicazione dei dati sugli investimenti immobiliari nel paese, che sono leggermente diminuiti nei primi otto mesi dell’anno. Gli investimenti di capitale fisso hanno raggiunto i 39,42 miliardi di yuan fino ad agosto, il 7,8 per cento in più rispetto allo stesso periodo del 2016.

Graziella Giangiulio