CINA. Dopo tre anni, Pechino ha la sua rete di satelliti Internet

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A settembre 2022, la Cina ha lanciato il suo programma spaziale asserendo he prevedeva di creare la sua rete Internet satellitare. In un comunicato del 19 settembre 2022 si leggeva «Già all’inizio del prossimo anno prevediamo di lanciare in orbita i primi satelliti».

All’epoca si parlava di GalaxySpace azienda che voleva lanciare nello spazio i suoi primi satelliti con antenne a schermo piatto e pannelli solari flessibili all’inizio del 2023. La startup cinese di internet via satellite GalaxySpace ha raccolto finanziamenti ed ha aumentato il suo valore a 1,58 miliardi di dollari.

Il precedente round di raccolta finanziamenti ha avuto luogo nel novembre 2020, quando la società è stata valutata 1,2 miliardi di dollari. Il round è stato guidato da CCB International, un progetto di investimento di proprietà di China Construction Bank Corporation, una delle quattro principali banche cinesi, e Anhui Sanzhongyichuang Industry Development Fund, Hefei Industry Investment e Sincere Fund. Anche i precedenti investitori – Legend Capital e Chaos Investment – hanno continuato a investire nella startup.

Xu Ming, fondatore e CEO di GalaxySpace, a settembre 2022 affermava: «Il denaro raccolto dal round di investimenti verrà utilizzato principalmente per la ricerca e lo sviluppo di tecnologie relative a Internet via satellite. Parte dei fondi sarà inoltre spesa per l’introduzione di nuove tecnologie su base commerciale. Allo stesso tempo, GalaxySpace prevede di accelerare la ricerca sulle tecnologie di base, inclusi i satelliti costellati con antenne piatte, tecnologia phased array multi-beam, pannelli solari flessibili, strumenti di elaborazione digitale e capacità di produzione di massa di satelliti a basso costo», afferma il comunicato stampa.

GalaxySpace afferma che dozzine di satelliti possono essere raggruppati e lanciati contemporaneamente su un singolo razzo, dotato di antenne piatte e array flessibili che consentono di risparmiare massa e spazio grazie all’utile carenatura del modulo.

Secondo l’azienda, il primo dei satelliti della costellazione GalaxySpace dovrebbe essere lanciato all’inizio del prossimo anno, e saranno i primi satelliti di questo tipo sviluppati in Cina.

A marzo 2022, GalaxySpace ha lanciato in orbita sei satelliti per comunicazioni come parte di una rete sperimentale chiamata Mini-Spider Constellation. Il lancio di questi satelliti e il successo dei test della rete satellitare 5G sono stati salutati anche in Cina come pietre miliari importanti per l’implementazione della forte rete satellitare nazionale a banda larga del Paese.

Il 20 luglio 2023 la società cinese Guo Wang sostenuta dal governo di Pechino ha mandato in orbita il suo primo satellite Internet e prevede di attivare nello spazio una rete di 13.000 satelliti. La costruzione di questo sistema satellitare fa parte dello sforzo della Cina per stabilire una posizione in questo mercato.

La Cina vuole entrare in concorrenza con SpaceX che ha iniziato a lanciare i satelliti Starlink nel 2019. A partire da maggio 2023, Starlink è costituito da oltre 4.000 piccoli satelliti prodotti in serie in orbita terrestre bassa (LEO), che comunicano con ricetrasmettitori terrestri designati. In totale, è previsto il dispiegamento di quasi 12.000 satelliti, con una possibile successiva estensione a 42.000.

Un mercato, quello di questi satelliti, valutato a 8,23 miliardi di dollari nel 2022 e raggiungerà i 22,57 miliardi di dollari nel 2030. Il numero dei suoi utenti passerà da 43 milioni nel 2020 a 110 milioni nel 2030.

Lucia Giannini

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