CINA. A giugno vertice Xi Jinping – Donald Trump

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Il presidente cinese Xi Jinping potrebbe incontrare il suo omologo americano Donald Trump a Washington già nel mese di giugno, in modo da siglare un accordo per porre fine alla guerra commerciale, che da mesi sta caratterizzando il commercio globale. La notizia arriva dopo che il presidente degli Stati Uniti Trump ha detto il 25 aprile che Xi avrebbe visitato “presto” la Casa Bianca.

South China Morning Post cita fonti addentro alla vicenda, confermando che Xi era aperto all’idea di viaggiare negli Stati Uniti immediatamente dopo che i due stati avessero raggiunto un accordo, di modo che lui e Trump potessero firmare il patto faccia a faccia. «Giugno è un’opzione, ma potrebbe essere più tardi», ha detto la fonte al giornale di Hong Kong; che prosegue «il viaggio può essere o una grande visita di stato o una visita di lavoro relativamente di basso livello», ha detto la fonte.

Raggiungere un accordo sul commercio porterebbe alla fine di una disputa tra le due maggiori economie mondiali e contribuirebbe a disinnescare le tensioni collegate su altri piani come quello tecnologico. 

«Presto avremo il presidente Xi dalla Cina, Abbiamo avuto molti, molti dei leader – alla fine, tutti i grandi leader vengono qui», ha twittato Trump. Washington avrebbe prorogato i termini per i negoziati commerciali oltre il 1° marzo, rendendo improbabile che un vertice tra Xi e Trump abbia luogo prima di giugno.  

Le delegazioni Usa e cinese sono impegnate nei colloqui  e la delegazione statunitense con Robert Lighthizer e Steven Mnuchin arriverà a Pechino la prossima settimana per l’ultimo round di colloqui con la delegazione cinese che a ruota andrà Washington, guidata da Liu He.

Al momento si sa poco dei nodi che stanno sciogliendo le due delegazioni; il 26 aprile, Xi ha detto che la Cina avrebbe intenzione di aprire maggiormente  il mercato interno, aumentare la protezione dei diritti di proprietà intellettuale e proibire i trasferimenti forzati di tecnologia, ampliare le importazioni per i prodotti stranieri ed evitare di svalutare la valuta. Xi non ha fatto alcun cenno alla guerra commerciale o agli Stati Uniti, ma i temi trattati rimandavano chiaramente alle richieste di Washington.

Maddalena Ingrao