di Luigi Medici CINA – Pechino 05/01/2017. L’urbanizzazione della Cina aumenterà il consumo interno e gli investimenti per il futuro. Secondo quanto riporta Xinhua, il paese intende arrivare a 100 milioni di residenti urbani durante il periodo 2016-2020, permettendo a 100 milioni di abitanti delle zone rurali di vivere in città e paesi nelle regioni centrali e occidentali.
La concentrazione della popolazione e il miglioramento della condizioni di vita espanderà le richieste di servizi di consumo, riporta un parere dell’Istituto cinese per la riforma e lo sviluppo. Si stima che se i lavoratori migranti spendono tanto quanto i residenti urbani, il consumo del paese si gonfierà di oltre 1 miliardi di yuan. Inoltre, ogni percentuale di urbanizzazione dovrebbe tradursi in una crescita degli investimenti del 3,7 per cento; quando 400 milioni di persone lasceranno i villaggi nei prossimi 10 o 20 anni, stimoleranno direttamente le esigenze di investimento di 40 miliardi di yuan.
Nel 2015, i residenti urbani permanenti rappresentavano il 56,1 per cento della popolazione del paese, un tasso che dovrebbe arrivare al 60 per cento entro il 2020.