Chincorro patrimonio UNESCO

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di Maddalena Ingrao  CILE – Santiago del Cile  25/10/2016. Le autorità cilene vogliono che le mummie di Chinchorro, le più antiche al mondo, vengano dichiarate Patrimonio dell’Umanità.

Risalente tra il 5000 e il 2000 aC, le quasi 300 mummie, ritrovate sulla costa meridionale del Perù al nord del Cile, hanno quasi due millenni in più rispetto a quelle egiziane, e le autorità di Santiago sperano che nei prossimi anni l’Unesco le riconosca come Patrimonio mondiale, secondo Efe.

Gli esperti classificano le mummie in tre gruppi in base alla tecnica di mummificazione utilizzata e la loro età: mummie Nere (5000-3000 aC), mummie rosse (2500-2000 aC) e mummie bendate (2000 aC).

Diverse teorie cercano di spiegare l’origine della cultura Chinchorro: secondo una provenivano della regione costiera settentrionale, secondo un’altra provenivano dalla regione amazzonica o dalle montagne delle Ande, per poi stabilirsi nelle valli di Lluta, Azapa e Camarones. Anche se le mummie sono considerate più antiche del mondo, gli scienziati concordano che l’Egitto ha avuto una civiltà molto più avanzata rispetto alla Chinchorro.

Le mummie Chinchorro sono state scoperte nel 1917, dall’archeologo tedesco Max Uhle, ma tecniche di conservazione improprie hanno portato al loro deterioramento.