Esercitazioni militari russe in Ossezia del Sud ed Abkhazia

67

Chris Smith, presidente della U.S. Helsinki Commission, ha posto l’attenzione sulle esercitazioni militari che la Russia ha pianificato in Abkhazia ed Ossezia chiedendone la cancellazione e avvisando la leadership americana di supportare la sovranità georgiana. 

La Russia ha deciso di eseguire queste esercitazioni poche settimane prima delle elezioni parlamentari in Georgia (previste il 1° ottobre 2012); lo stesso avvenne l’8 agosto 2008 quando truppe russe si stanziarono nell’Ossezia del sud per poi lanciare un’offensiva occupando la città di Tskhinvali e respingendo l’esercito georgiano che era intervenuto in Ossezia. Da allora la Russia ha riconosciuto l’indipendenza della Repubblica di Abkhazia e dell’Ossezia del Sud a differenza della comunità internazionale che considera queste due regioni territori facenti parte Georgia. Tale minaccia è stata confermata anche dalle dichiarazioni del Ministro degli Esteri georgiano il 16 luglio 2012 che riportavano una intensificazione della militarizzazione delle regioni occupate in Georgia da parte del colonnello-generale russo Vladimi Chirkin, come riportato nell’articolo pubblicato sulla testata online AGC COMMUNISCATION, http://www.agccommunication.eu/inostriservizi-it/informazione-eformazione/osservatorio-est/caucaso/629-georgia-i-russi-violano-iconfini.htmlL’interesse russo è dimostrato non solo militarmente e politicamente, ma anche economicamente: a metà luglio è avvenuto un incontro tra il viceministro georgiano dell’Energia, Mariam Valishvili, e analisti politici e scienziati russi per discutere sulla cooperazione nel settore energetico, vedi AGC COMMUNICATION (http://www.agccommunication.eu/inostriservizi-it/informazione-eformazione/osservatorio-est/caucaso/791-russia-e-georgiacooperano-per-lenergia.html). Potrebbe essere questa una mossa della Russia per intensificare il suo controllo sulla Georgia e destabilizzare i rapporti che il paese ha creato con gli Usa, come dimostrano i 240 mila dollari statunitensi investiti nei progetti elettorali georgiani, altra notizia riportata da AGC COMMUNICATION alla pagina http://www.agccommunication.eu/inostriservizi-it/informazione-eformazione/osservatorio-est/caucaso/780-gli-usa-investono-240-mila-dollari-nei-progetti-elettorali-georgiani.html ed i due accordi siglati tra Prime Policy Group e Gephardt Government Affairs, due lobby americane, ed il governo georgiano.