COREA DEL SUD – Seul 23/05/2014. L’artiglieria nordcoreana ha sparato contro una nave della marina sudcoreana che pattugliava il contestato confine marittimo le due nazioni il 22 maggio non colpendola.
Lo ha detto la Difesa sudcoreana dicendo che a sua volta l’artiglieria di Seul ha fatto fuoco contro una nave da guerra della Corea del Nord. I residenti dell’isola di Yeonpyeong, vicinissima al confine marittimo conteso, sono stati fatti andare nei rifugi; nel 2010 colpi esplosi dall’artiglieria nordcoreana uccisero quattro persone sull’isola.
L’incidente del 22 maggio è avvenuto prima delle 6 ora locale (0900 Gmt). La Corea del Nord ha infatti, sempre, rifiutato di riconoscere la cosiddetta Northern Limit Line, tracciata alla fine della guerra di Corea (1950-1953) e ha spesso sfidato con intrusioni di navi o , più recentemente, con colpi d’artiglieria vicino o attraverso la linea di confine. Il portavoce del ministero della Difesa di Seul, Kim Min – Seok, ha detto che la Corea del Nord non ha alcun diritto di interferire nelle operazioni navali militari sudcoreane a sud del Northern Limit Line. Nel mese di marzo 2014, il Nord ha sparato più di 500 colpi di artiglieria durante una esercitazione, di cui 100 a sud del confine, spingendo Seul a sparare più di 300 colpi verso il Nord. La Northern Limit Line, un confine marittimo che si avvolge attorno ad una parte della costa del nord, è stata teatro di frequenti scontri.