Canberra: scuola troppo cara

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AUSTRALIA – Canberra. 26/11/13. Giro di vite nell’educazione australiana. Il ministro dell’Istruzione Christopher Pyne ha annunciato, ieri, che il governo federale ha intenzione di demolire i piani di finanziamento della scuola che il governo laburista precedente aveva raggiunto con tutti gli Stati e territori.

Pyne ha detto che il governo intende rinegoziare gli accordi con tutti gli Stati e territori entro un anno. Prima delle elezioni di settembre, il governo laburista ha firmato con i governi di New South Wales, Victoria, South Australia, Tasmania e l’Australian Capital Territory ( ACT) , nonché gli accordi scuole indipendenti e cattolici per un nuovo modello di finanziamento in base alle esigenze degli studenti. Un piano però troppo caro per l’attuale governo. Il ministro precedente avrebbe causato un buco alle casse pubbliche di almeno 1,2 miliardi di dollari AU (1,09 miliardi dollari). 

Il cosiddetto piano Better Schools richiedeva circa 2,8 miliardi di dollari AU ( 2,56 miliardi dollari), ma il ministro ne ha stanziati solo 1,6 miliardi (1,47 miliardi di dollari), il che significa che ha lasciato l’incarico dopo aver fatto 1,2 miliardi di “tagli”. Il nuovo ministro ha intenzione di spalmare il debito su quattro anni su tutti i territori del continente. L’annuncio ha immediatamente scatenato reazioni di rabbia da parte dei governatori che hanno firmato gli accordi con il governo federale. In particolare il Nuovo Galles del Sud, Victoria, Tasmania e South Australia hanno dichiarato che i piani erano stati siglati per 6 anni e devono essere onorati.