di Tommaso dal Passo AUSTRALIA – Canberra 02/11/2016. Il primo ministro australiano Malcolm Turnbull ha illustrato il 30 ottobre la nuova legge che vieta i visti di ingresso ai rifugiati e ai richiedenti asilo che arrivano in Australia via mare. La nuova legge sarà presentata al Parlamento il mese prossimo e sarà applicata retroattivamente a tutti gli sbarchi iniziati nel luglio 2013, ha detto Turnbull in una conferenza stampa.
«È importante che inviamo un messaggio chiaro. Tutti devono sapere che in Australia la porta è chiusa a coloro che cercano di venire qui via nave illegalmente» ha detto il premier australiano. La misura interesserà principalmente i rifugiati attualmente detenuti nei campi sulle isole di Manus e Nauru (nella foto), che sperano di ottenere permessi di ingresso.
Le condizioni in cui il governo australiano mantiene i profughi sono state qualificate come disumane da diverse agenzie umanitarie, che hanno duramente criticato la politica d’immigrazione del governo di Canberra.
Molti degli immigrati clandestini bloccati in Australia sono fuggiti da Afghanistan, Darfur, Pakistan, Somalia, Siria, o sono fuggiti dalle persecuzioni, come i Rohingya del Myanmar o i Biduns del Golfo Persico.