L’Ue ha accettato di poter lavorare con il nuiovo ministro degli Esteri bielorusso nonostante sia soggetto a sanzioni della stessa Unione europea.
«L’Ue continuerà a lavorare con il nuovo ministro degli esteri, sula stessa linea di condotta usata per il suo predecessore» si legge nel documento «nonostante Vladimir Makei sia sottoposto a misure restritive Ue. Si tratta di una situazione che verrà affrontata quest’autunno». Minsk aveva proceduto al cambio di vertice agli esteri, oltre che ad altre misure interne, dopo che un ultraleggero svedese aveva lanciato migliaia di orsacchiotti su cui era cucita la denuncia delle violazioni dei diritti umani nel Paese. IL govenro aveva provveduto ad espellere tutto il personale d’ambasciata svedese incrinando i rapporti con l’Ue.