BRICS. Insieme contro il protezionismo. Senza nominare gli USA

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I ministri degli Esteri Brics, Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, hanno lanciato, il 4 giugno, un messaggio “energico” contro “unilateralismo e protezionismo” durante un incontro tenutosi a Pretoria per preparare il prossimo vertice presidenziale del gruppo.

Le nazioni Brics rappresentano il 43 per cento della popolazione mondiale, e la loro quota del Pil mondiale è salita dal 12 per cento al 26 per cento negli ultimi dieci anni.

Anche se i partecipanti hanno sottolineato che non si riferivano a un particolare paese nel rilasciare la loro dichiarazione, il rappresentante del governo cinese, il ministro degli Esteri Wang Yi, ha detto che il più importante “impegno” che è stato rafforzato nel corso della riunione è stato quello di «difendere il multilateralismo» di fronte alla «grande posta (…) alla comunità internazionale da azioni unilaterali (…) I paesi Brics hanno la responsabilità di adottare una posizione comune e di rispondervi. Dobbiamo difendere i principi della Carta delle Nazioni Unite e dei processi multilaterali e continuare a impegnarcsi per un’economia aperta», ha detto il ministro cinese in conferenza stampa, ripresa da Efe. Il ministro delle Relazioni Internazionali sudafricano Lindiwe Sisulu ha aggiunto che il multilateralismo è «l’unica strada sostenibile per la pace e la crescita», mentre il russo Sergei Lavrov ha detto che il blocco dei paesi emergenti ha «tolleranza zero» per gli «approcci unilaterali« «Non siamo contro nessun paese, ma se qualcuno parla di protezionismo, lo condanniamo insieme», ha detto il ministro degli Esteri indiano Sushma Swarajon . Anche il vice ministro degli Esteri brasiliano, Marcos Galvao, ha sottolineato l’importanza di rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite nella cooperazione multilaterale.

I rappresentanti Brics si sono recati a Pretoria per preparare il decimo vertice dei presidenti, che si terrà dal 25 al 27 luglio a Johannesburg, dato che il Sudafrica detiene la presidenza di turno. L’agenda dei lavori prevede il miglioramento della cooperazione, soprattutto in materia economica e di sicurezza, in particolare per rispondere insieme a sfide globali quali il terrorismo internazionale.

Lucia Giannini