BRASILE. Radiocronache dal carcere: Lula commenta Russia2018

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L’ex Presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, che sta scontando una pena di 12 anni per corruzione, trasmetterà le sue riflessioni sulla Coppa del mondo di calcio del 2018 in un programma radiotelevisivo nazionale.

Il commentatore sportivo Jose Ze Trajano, che conduce uno spettacolo di calcio alla televisione Tvt e alla radio Brasil Actual, ha annunciato la collaborazione in un video caricato sui social media affiliati al Partito dei Lavoratori di Lula, Pt: «TVT e Brasil Actual radio avranno un nuovo commentatore, un commentatore esclusivo. L’ex Presidente Lula ci scriverà le sue impressioni sui Mondiali, ce le invierà e noi le mostreremo scritte sullo schermo, in modo che possiate leggerle e sentirle leggere da un annunciatore». La decisione di mandare in onda i commenti di Lula stanno facendo discutere il Brasile. 

Il 72enne Lula farà il suo debutto come commentatore di calcio il 19 giugno, il giorno dopo la prima partita del Brasile contro la Svizzera, riporta Efe. L’ex presidente è un grande tifoso di calcio e un appassionato sostenitore del Corinthians, squadra di San Paolo, la seconda squadra più popolare del Brasile dopo il Flamengo, di Rio de Janeiro. Lula potrà seguire la Coppa del Mondo perché gli è stato permesso di avere un televisore nella sua cella presso la sede della Polizia Federale a Curitiba.

Anche se Lula è già stato condannato, deve ancora affrontare altri sei processi per corruzione; il Pt sta comunque ancora cercando di ottenere che il suo nome sia incluso nelle elezioni presidenziali di ottobre. La presenza del presidente operaio nel cuore dell’elettorato potrebbe così essere mantenuta viva attraverso la sua serie di commenti sportivi sulle partite giocate dalla Selecao. Lula, che ha governato dal 2003-2011 e ha lasciato la carica al massimo della popolarità, sarebbe stato il candidato da battere, se avesse potuto partecipare alle elezioni. Lo scorso gennaio, la Corte d’appello ha stabilito che esistevano prove sufficienti della corruzione dell’ex presidente. Il procedimento contro Lula, che nega qualsiasi illecito, si basava in gran parte su testimonianze ricavate da patteggiamenti fatti da persone già condannate nell’ambito dell’indagine Petrobras. 

Maddalena Ingroia