BRASILE – San Paolo 05/10/2013. Il Brasile ha offerto il Paraguay la presidenza del Mercosur a partire dal prossimo dicembre, come parte di un accordo globale per poter ottenere il ritorno paese nel blocco economico, accettando l’entrata del Venezuela come membro a pieno titolo.
La notizia è stata pubblicata dal quotidiano O Estado de Sao Paulo a seguito della recente visita del presidente Horacio Cartes in Brasile per incontrare Dilma Rousseff. O Estado sottolinea che che la presidenza pro tempore del Mercosur è ancora in discussione con i membri, in particolare con l’Argentina, che ne avrebbe diritto sulla base dell’ordine alfabetico usato per la turnazione presidenziale. In questa storia il più grande problema «è l’Argentina , che non è disposto a perdere il suo turno nel presiedere il Mercosur in Paraguay».
Il quotidiano di San Paolo sottolinea anche che un ministro paraguayano ha detto che Asuncion sta progettando il ritorno del Paraguay al Mercosur entro la fine del 2013 e che l’offerta della Rousseff fornisce un elemento importante nella trattativa con il Congresso «che deve approvare l’entrata del Venezuela come membro a pieno titolo del Mercosur». O Estado sottolinea che durante tutta la visita di Cartes, Rousseff ha insistito nel significato del ritorno del Paraguay nel Mercosur, e nella rilevanza strategica del Paraguay per il Brasile. El Universal, quotidiano di Caracas, ha ripreso la proposta brasiliana per il Paraguay: «Se il Paraguay accetterà, otterrà la presidenza del Mercosur nel prossimo dicembre, quando il gruppo festeggierà i suoi sei mesi di unione con Caracas (…)
Nell’incontro privato Rousseff ha insistito con Cartes sull’importanza del pieno ritorno del Paraguay nel Mercosur e in Unasur». Senza sbocco al mare, il Paraguay sta cercando di diversificare il suo commercio estero e le opportunità ed è diventato un paese osservatore dell’Alleanza del Pacifico. Gli ultimi dati sul commercio estero paraguaiano mostrano che l’Unione europea nei primi otto mesi dell’anno, ha assorbito il 25% delle esportazioni, in crescita del 56% rispetto all’anno precedente, mentre il Mercosur si piazza al secondo posto con un 19% e un aumento del 33%. Segue poi la Russia con il 13% e un aumento del 14%.