
Il Presidente Vladimir Putin, in una telefonata con Jair Bolsonaro, ha dichiarato che la Russia garantirà che il commercio di fertilizzanti con il Brasile rimanga ininterrotto. I fertilizzanti, in particolare azoto, fosforo e potassio, sono utilizzati dagli agricoltori brasiliani e hanno reso il Paese una potenza alimentare mondiale.
Il Brasile consuma l’8% dell’intera produzione mondiale di fertilizzanti, pari a 55 milioni di tonnellate, e importa l’85% del totale principalmente dalla Russia, attualmente sottoposta a un forte embargo economico promosso da Stati Uniti, Europa occidentale e Giappone a causa dell’invasione militare in Ucraina, riporta MercoPress.
«Il presidente ha esaminato a fondo la questione della sicurezza alimentare globale. Il presidente russo ha fornito una visione dettagliata dei fattori legati alle sfide affrontate nei mercati globali delle materie prime e dei fertilizzanti. Ha sottolineato l’importanza di ricostruire il quadro di libero scambio per i prodotti agricoli e i fertilizzanti che le sanzioni occidentali hanno distrutto. Date le circostanze, Putin ha sottolineato l’impegno della Russia a fornire una fornitura ininterrotta di fertilizzanti russi agli agricoltori brasiliani», ha dichiarato il Cremlino in un comunicato ufficiale. Durante un evento al Palazzo Planalto, sede del governo brasiliano, Bolsonaro ha confermato il colloquio con Putin, sottolineando che la questione della produzione alimentare e della sicurezza energetica sono stati i principali temi discussi.
Le importazioni di fertilizzanti sono diventate una delle principali preoccupazioni degli agricoltori brasiliani dopo l’inizio della guerra in Ucraina il 24 febbraio, poiché temono che le spedizioni possano rallentare nella seconda metà del 2022. Nel corso degli anni, il Brasile ha battuto diversi record di importazioni di fertilizzanti.
Nel 2022, fino al 20 giugno, il Brasile aveva già importato 17,5 milioni di tonnellate di fertilizzanti rispetto ai 16,4 milioni di tonnellate importati nella prima metà del 2021.
Tuttavia, il ritmo delle importazioni dovrebbe rallentare: «Il Brasile ha già importato il 42% del volume totale importato lo scorso anno. L’esborso di 11,3 miliardi di dollari equivale al 74% dell’intero importo pagato per i fertilizzanti nel 2021. Il prezzo medio per tonnellata è passato da 360 dollari nel 2021 a 650 dollari nel 2022. I fertilizzanti sono molto più costosi (…) Si prevede di importare tra i 20 e i 21 milioni di tonnellate di fertilizzanti nella seconda metà di quest’anno. È improbabile che si possa assistere a un altro record».
Maddalena Ingrao