Lula indagato per corruzione

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BRASILE – Brasilia 18/07/2015. L’ufficio del procuratore generale brasiliano ha aperto un’indagine contro l’ex presidente Luiz Inácio Lula da Silva per presunta corruzione verso una società di costruzioni.

Gli episodi si sarebbero verificati tra il 2003 e il 2011. Lula, che ha lasciato l’incarico con alti indici di gradimento e rimane popolare, è sospettato di aver usato indebita influenza per ottenere che la banca di sviluppo statale Bndes contribuisse a finanziare progetti all’estero per il gigante delle costruzione brasiliano Odebrecht.
I procuratori dicono che dopo aver lasciato la presidenza, Lula abbia viaggiato a spese di Odebrecht a Panama, Venezuela, Repubblica Dominicana e Ghana. Il magazine Epoca aveva pubblicato, lo scorso maggio, che Odebrecht aveva ricevuto prestiti per 4,1 milioni di dollari da Bndes per finanziare progetti nella Repubblica Dominicana, Venezuela, Cuba e Ghana. Rispondendo a maggio all’articolo di Epoca, Odebrecht aveva negato l’assunzione di Lula come consulente e aveva detto che i viaggi finanziati dalla società all’ex presidente in Repubblica Dominicana e Ghana nel 2013 avevano lo scopo di fornire interventi che mostrassero «il potenziale del Brasile e delle sue imprese».
Il “Lula Institute” ha detto il 16 luglio di aver ricevuto la notizia «con sorpresa». In un comunicato, l’istituto ha detto di aver pienamente ottemperato alla richiesta del procuratore Mirella de Carvalho Aguiar di avere i documenti e ha assicurato i media brasiliani che avrebbero avuto l’«opportunità di verificare la legalità e la correttezza» delle attività dell’organizzazione.