
Martedì scorso, il Brasile ha lanciato un’iniziativa chiamata “Impegno di Belém per i carburanti sostenibili” – o “Belém 4x” – per quadruplicare la produzione e l’utilizzo di carburanti sostenibili entro il 2035. La mozione, annunciata nel secondo e ultimo giorno dei negoziati pre-COP a Brasilia, ha ricevuto il sostegno di India, Italia e Giappone.
Il testo è in fase di finalizzazione e sarà pubblicato nei prossimi giorni, secondo quanto riportato da Palazzo Itamaraty. L’idea è che possa essere approvato durante il Summit sul Clima del 6 e 7 novembre a Belém, quando i capi di Stato e di governo si incontreranno per dare il via ai negoziati della COP30, che inizieranno tre giorni dopo, riporta Agencia Brasil.
L’obiettivo di quadruplicare la produzione di carburanti sostenibili si basa su un rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) intitolato “Delivery Sustainable Fuels – Pathways to 2035”, pubblicato in precedenza. Il documento indica alternative come l’idrogeno e i suoi derivati, i biocarburanti, i biogas e le fonti sintetiche per ampliare la base di utilizzo e la diffusione di questo tipo di energia.
“Paesi come il Brasile sono ben posizionati per dare un contributo che vada oltre i propri confini, perché disponiamo di fonti energetiche rinnovabili e diversificate, ma è possibile lavorare insieme per aumentare le energie rinnovabili nella matrice energetica globale. Sono fondamentali per ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili”, ha affermato la Ministra brasiliana dell’Ambiente e dei Cambiamenti Climatici, Marina Silva.
“E qui penso sia estremamente importante che l’agenzia più autorevole specializzata in energia dica quanto sia importante quadruplicare i combustibili sostenibili”, ha aggiunto il Presidente della COP30, l’Ambasciatore André Corrêa do Lago.
L’obiettivo di quadruplicare i combustibili sostenibili si aggiunge a quello di triplicare la capacità di produzione globale di energia rinnovabile e raddoppiare i tassi di efficienza energetica entro il 2030, approvato alla COP28, tenutasi a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, nel 2023. Fu in quell’edizione che i Paesi adottarono, per la prima volta, una decisione collettiva di “abbandonare i combustibili fossili” e, allo stesso tempo, espandere drasticamente le fonti di energia pulita e sostenibile, dando priorità alla generazione da fonti come solare, eolico, idroelettrico, biomassa e geotermico.
Maddalena Ingrao
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