La produzione brasiliana segna il passo

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BRASILE – Brasilia 26/02/2016. Le società brasiliane hanno lavorato un terzo in meno della loro piena capacità industriale a gennaio nel tentativo di tagliare la produzione per affrontare il calo della domanda e la recessione.

Lo ha annunciato la Federazione Industria nazionale, Cni. L’utilizzazione degli impianti è stata solo del 62 per cento in gennaio, dai dati Cni; l’utilizzo è rimasto invariato da dicembre 2015, rimanendo al livello più basso dal 2011. La riduzione della produzione permesso alle aziende di ridurre drasticamente le scorte; le imprese sono ottimiste solo su da to delle esportazioni, mentre il pessimismo riflette lo scarso rendimento della economia del Brasile, la più grande dell’America Latina. Secondo il sondaggio settimanale della Banca centrale brasiliana, si prevede che l’economia del Brasile subisca una contrazione del 3,4 per cento nel 2016, con un’inflazione al 7,62 per cento. Il Brasile ha avuto un tasso di inflazione del 10.67 per cento nel 2015, il livello più alto in 13 anni, mentre l’economia si è contratta dal 3,71 per cento. Nel tentativo di rafforzare la situazione fiscale, il governo aveva annunciato la sua intenzione di tagliare la spesa di 23,4 miliardi di reais, circa 5,78 miliardi di dollari, nel 2016.