
Il sistema brasiliano di rilevamento della deforestazione in tempo reale (Deter), dell’Istituto nazionale per la ricerca spaziale -Inpe, ha riferito che la deforestazione in Amazzonia nel primo semestre del 2023 è diminuita del 33,6% su base annua e del 41% negli ultimi 12 mesi.
L’agenzia appartenente al Ministero dell’Ambiente ha anche affermato che l’Amazzonia brasiliana ha perso 2.649 km2 di copertura vegetale tra gennaio e giugno, rispetto ai 3.988 km2 dei primi sei mesi del 2022.
Una delle azioni identificate come chiave per salvaguardare la foresta amazzonica è la ripresa delle ispezioni ambientali. Rispetto alla prima metà del 2022, i primi sei mesi del 2023 hanno visto un aumento del 348% del numero di valutazioni, che hanno raggiunto quota 1.141.
Il ministro dell’Ambiente Marina Silva ha dichiarato: «La deforestazione stava aumentando in modo esponenziale, ma ora c’è una costante tendenza alla diminuzione della deforestazione in Amazzonia».
«La decisione del Presidente Lula di assumere come politica di governo l’idea che la politica ambientale è trasversale è qualcosa di intangibile, ma molto potente». Dei dieci decreti emanati nel primo giorno di governo, cinque riguardavano l’ambiente. «Non potevamo restare fermi. Con gli strumenti che avevamo, stavamo facendo il nostro lavoro», ha aggiunto.
Lo Stato di Amazonas, il più grande del Brasile, ha registrato una riduzione del 55,2%, invertendo la precedente tendenza a tassi elevati, mentre il Mato Grosso ha registrato il maggiore aumento, il 34%, con una perdita totale di 905 km2. Deter ha inoltre dichiarato che nel Cerrado, la savana più grande del mondo, si è registrato un aumento del 21% nella prima metà dell’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La regione vicina al triplice confine tra gli Stati di Amazonas, Acre e Rondônia – nota con l’acronimo Amacro – ha rappresentato un quarto di tutta la deforestazione dell’Amazzonia brasiliana lo scorso anno.
In totale, 26 comuni concentrano circa il 50% delle segnalazioni in questo periodo. Bahia è lo Stato con il record di comuni che hanno registrato allarmi (10), seguito da Tocantins (5), Maranhão (5) e Piauí (4).
Maddalena Ingrao