Brasile, crolla il mercato del ferro

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BRASILE – Rio de Janeiro. Il colosso minerario brasiliano Vale ha annunciato la sua prima perdita trimestrale in dieci anni.

 

Vale, il più grande produttore ferro, ha perso 2.65bn di dollari USA nel quarto trimestre, a fronte di un utile di 4,67bn di dollari USA solo un anno prima. Il declino di Vale fa i conti con l’avanzare della Cina. I prezzi del ferro, nichel hanno registrato un netto calo nel 2012, portando  Murilo Ferriera, amministratore delegato di Vale a cedere rami aziendali e a tagliare gli investimenti. 

L’azienda poi vede nero per il prossimo biennio e a farne le spese saranno soprattutto i minatori. I mercati, nel 2014-2015 avranno attività debole e questo farà abbassare ulteriormente la caduta dei prezzi come è successo nel 2012, il che rende «più difficile di finanziare gli investimenti e fare profitto».  Secondo Pedro Galdi, capo stratega di intermediazione SLW Corretora.