BRASILE. Bolsonaro annuncia la partnership strategica con Israele

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Il presidente brasiliano entrante Jair Bolsonaro e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu intendono creare un partenariato strategico tra i due paesi. «Più che un’associazione, vogliamo essere fratelli nel futuro, in settori come l’economia e la tecnologia, e in tutto ciò che può portare benefici per i due paesi», ha detto Bolsonaro in una breve dichiarazione dopo l’incontro.

Descrivendo la sua visita in Brasile come “storica”, Netanyahu ha parlato di una “fratellanza” con il potenziale per «portarci a grandi altezze», riporta Efe. Il primo Ministro israeliano ha fatto l’annunciato viaggio in Brasile per l’inizio della presidenza di Bolsonaro il 1° gennaio, nonostante la crisi politica che lo ha costretto a programmare elezioni anticipate.

Netanyahu ha detto di voler rispondere adeguatamente alle aperture politiche di Bolsonaro, che in campagna elettorale aveva detto di voler stringere legami più stretti con Israele e ha anche detto di voler spostare l’ambasciata brasiliana da Tel Aviv a Gerusalemme, come hanno fatto gli Stati Uniti a maggio.

I due leader hanno detto che i colloqui avviati il 28 dicembre continueranno quando Bolsonaro si recherà in Israele nel 2019: «Intendo visitare Israele prima di marzo con un’ampia delegazione in modo da poter mettere in pratica il più rapidamente possibile questa partnership strategica con lo Stato di Israele», ha detto l’entrante presidente brasiliano.

Il Brasile ha esportato merci per 13,5 miliardi di dollari verso i paesi arabi nel 2017, secondo i dati ufficiali e l’annuncio dello spostamento ha creato delle fibrillazioni politiche. Il futuro ministro dell’agricoltura nell’Amministrazione Bolsonaro, Tereza Cristina da Costa, aveva detto a novembre  che l’idea del presidente eletto di spostare l’ambasciata brasiliana in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme aveva creato preoccupazione tra le aziende che esportano verso il mondo arabo: «Ho ricevuto chiamate da persone preoccupate. Dagli esportatori, industriali, soprattutto dal settore della carne, che è un grande esportatore verso il mercato arabo», aveva detto da Costa lo scorso 8 novembre.

Tommaso dal Passo