Boston. Jihadisti fai da te

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USA – Boston 24/4/13. Dzokhar Tsarnaev, il diciannovenne sospettato di essere l’autore della maratona di Boston, avrebbe dichiarato agli investigatori che lui e suo fratello, Tamerlan, hanno effettuato l’attentato mossi da radicalismo islamico e di aver agito da soli.

Le dichiarazioni di Dzokhar, secondo la polizia Usa, fornirebbero un immagine chiara di ciò che ha spinto i due uomini a compiere l’attentato. Le sue affermazioni portano a credere che i fratelli Tsarnaev fossero jihadisti fai da te: avrebbero imparato come fare una bomba da internet e avrebbero assorbito l’estremismo islamico dai filanti in internet. Stando però a quanto riportato dal l’Associated Press, un misterioso personaggio, convertito all’Islam e conosciuto solo come “Misha”, avrebbe giocato un ruolo chiave nell’indottrinamento di Tamerlan, il che porterebbe a credere che mentre gli strumenti online potrebbero aver permesso ai fratelli di apprendere la fabbricazione degli ordigni, la loro radicalizzazione potrebbe essersi verificata all’interno della comunità di Boston.

Dzokhar ha anche rivelato agli investigatori che lui e suo fratello avrebbero comprato dei fuochi d’artificio nel New Hampshire a febbraio, ma non è ancora chiaro se la polvere da sparo tratta da questi fuochi pirotecnici possa essere stata sufficiente a produrre il tipo di esplosioni viste durante l’attacco.

Un team dell’ambasciata americana a Mosca è stato inviato in Daghestan il 23 aprile per intervistare la madre degli Tsarnaev. Gli investigatori hanno cercato di saperne di più su un viaggio effettuato da Tamerlano in Dagestan nel 2012, e scoprire se sia in contatto con i militanti islamici in quell’occasione.