BOSNIA. Bosnia prossima Ucraina? Ora arrivano i Lupi della Notte… 

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L’arrivo in Bosnia-Erzegovina dei Ночные Волки (Nochnye Volki – Lupi della Notte), noto gruppo di biker russi, inseriti nella lista nera degli Stati Uniti, nell’ambito del loro tour di nove giorni nei “Balcani russi” ha suscitato timori tra le autorità bosniache e in quelle internazionali.

Stando a quanto riporta Al Jazeera, i Nochnye Volki saranno in Serbia e nella regione semi-autonoma della Republika Srpska, dominata dai serbi di Bosnia. Venti membri sono arrivati il 20 marzo. Il loro scopo dichiarato è quello di «ricercare l’influenza culturale dell’impero russo nei Balcani». Nel 2014 il gruppo è stato sottoposto a sanzioni statunitensi per aver partecipato all’insurrezione separatista filorussa in Ucraina. Le autorità sono preoccupate che i Lupi della Notte stiano alimentando sentimenti antioccidentali e spingano per la creazione di un movimento separatista tra i serbi nel paese.

Le Autorità  bosniache hanno definito il gruppo una minaccia per la sicurezza e hanno vietato l’ingresso al leader Alexander Zaldostanov, detto il Chirurgo: «ll tour andrà avanti, anche senza di me. Non possono fermarlo», ha detto Zaldostanov ripreso da Interfax.

Chiamati anche gli “Angeli di Putin” per i loro stretti legami con il presidente russo Vladimir Putin, il gruppo dovrebbe incontrare nella regione i gruppi locali dei Lupi della Notte insieme ai politici; incontreranno anche Milorad Dodik, presidente della Republika Srpska, che da anni vuole tenere un referendum sulla secessione, in violazione dell’accordo di pace di Dayton che ha posto fine alle Guerre di Bosnia degli anni Novanta del Novecento.

Hanno sede a Luhansk, nell’Ucraina orientale, e affermano di essere motivati dal cristianesimo e dal patriottismo: «Siamo come dei militari. L’idea del moto club è quello di riprendere le terre russe che sono state separate con Mosca che collega tutto», recita un video del 2016.

Dragan Mektic, ministro della sicurezza della Bosnia, ha detto che con l’arrivo dei Lupi della Notte, le autorità della Republika Srpska non si sono dimostrate oneste, citando le notizie secondo cui il gruppo prevede di aprire un ufficio a Banja Luka, capitale della regione, per monitorare le prossime elezioni presidenziali e parlamentari dell’ottobre 2018: «L’arrivo dei motociclisti classici non è illegale. Ma se si viene con certi messaggi politici, che in questi tempi turbolenti in Bosnia-Erzegovina potrebbero provocare tensioni e paura, allora, naturalmente, non è un bene per la Bosnia-Erzegovina (…) Alcune dichiarazioni, alcuni toni dissidenti e loro accenni potrebbero aggravare le tensioni qui in Bosnia, provocando controreazioni (…) C’è un unico obiettivo: quello di dividere i cittadini della Bosnia-Erzegovina il più possibile. In questo modo diventa facile manipolarli». L’ambasciata russa in Bosnia ha respinto qualsiasi idea che il club motociclistico rappresenti una minaccia per la sicurezza.

Anna Lotti