Boko Haram uccide ancora, 91 le vittime

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NIGERIA – Abuja. 03/03/14. Ancora attacchi feroci da parte del gruppo Boko Haram in Nigeria. 91 le vittime, la regione presa di mira ancora una volta è il “Borno” nord-est della Nigeria, dove uomini armati hanno attaccato un villaggio. Con l’utilizzo di autobombe.

Ricordiamo che il Borno è una regione molto appetibile per la perforazione epa scoperta di nuovi giacimenti di petrolio. Secondo le fonti«almeno 39 persone sono state uccise nel corso delle ultime ore, in un attacco di uomini armati sospettati di appartenere al gruppo “Boko Haram”», a essere preso di mira il villaggio “Mainok” che si trova ad una distanza di 60 km dalla città di Maiduguri, capitale dello stato del Borno, mentre altre 52 persone sono morte per due autobombe nel bombardamenti, secondo il sito nigeriano Tempi Premium”.
Secondo il sito, che cita come fonte, un funzionario della sicurezza, «l’attacco al Mainok ha distrutto il villaggio», e ha spiegato che gli uomini armati hanno accerchiato gli abitanti del villaggio e hanno iniziato a sparare, e poi appiccato il fuoco agli edifici, ferendo molte persone mentre alcuni sono riusciti a fuggire».
Il massacro” è stato perpetrato dopo l’annuncio di nuovi arresti e dopo le campagne d’aria e di terra militari contro le roccaforti del gruppo definite dal governo come terroristi. Fonte il portavoce militare, Chris Aolokolada.

Boko Haram schierato nel nord della Nigeria musulmana in cui «l’educazione occidentale è proibita», è stata fondata nel gennaio (gennaio 2002), per mano di Mohammed Yusuf. Il leader incontrastato che chiedeva l’applicazione della legge islamica in tutti gli stati della Nigeria. Il gruppo “Boko Haram” ha svolto campagne pacifiche contro quello che definisce il “malgoverno e la corruzione,” fino al 2009 dopo l’uccisione di Mohammed Yusuf, mentre era in carcere.