BITCOIN. Nasce l’Escobar, crypto per finanziare l’impeachment di Trump

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Il fratello del defunto signore colombiano della droga Pablo Escobar ha lanciato una nuova cripto valuta per scalzare Donald Trump. Roberto Escobar, un tempo co-fondatore del famigerato cartello di Medellín, sostiene di aver preso di mira direttamente a Trump in una campagna di crowdfunding per lanciare una nuova valuta digitale acquisibile con un dollaro. 

L’offerta iniziale di monete, riporta Asia Times, chiamata Escobar, è una moneta basata su Ethereum, o Stable Coin, del valore di un dollaro. La campagna, che secondo gli organizzatori è stata originariamente lanciata su GoFundMe, e che il governo degli Stati Uniti ha censurato, ha l’obiettivo di raccogliere 50 milioni di dollari. Secondo il sito web della campagna “Impeach Trump Fund”, sono già arrivati milioni di fondi.

Stando a Hark Fork, il passaggio alla crittografia è centrale per impedire alle “piattaforme centralizzate” di bloccare ulteriormente gli sforzi di raccolta fondi della proprietà di Escobar che, dice il sito, «si è impegnata a concentrarsi quasi interamente sulla detronizzazione di Trump». L’amministratore delegato di Escobar Inc, come si chiama l’impresa, Olof Gustafsson, ha detto che «dopo aver raccolto 10 milioni di dollari in sole 10 ore siamo stati chiusi da GoFundMe ed entro 24 ore abbiamo lanciato la criptomoneta Escobar per evitare che qualcuno ci censurasse di nuovo. Crediamo che l’amministrazione Trump o il presidente Trump ci abbia chiuso».

Hark Fork ha pubblicato le foto del sito web di GoFundMe dedicato all’iniziativa che mostrava effettivamente il conteggio di 10 milioni di dollari e anche che la pagina era stata messa “in revisione” prima di essere chiusa. Escobar Inc dichiara inoltre di essere più affidabile della più grande moneta stabile del mondo, Tether, crypto coinvolta in una serie di accuse di manipolazione del mercato negli ultimi mesi. Il nome stesso Escobar è ancora troppo conosciuto per aver gestito quello che era, negli anni ’90, il più grande cartello della droga del mondo. 

Roberto de Jesús Escobar Gaviria, ha compiuto 72 anni; è stato in carcere per 10 anni per il suo ruolo di contabile del fratello e per aver contribuito alla costruzione del cartello di Medellin, che negli anni ’70 e ’80 è stato responsabile di quasi l’80% del traffico mondiale di cocaina e ha portato a Pablo un patrimonio netto di 25 miliardi di dollari. 

Il motivo per cui Roberto Escobar sta prendendo di mira il Presidente degli Stati Uniti in questo momento non è stato chiarito, ma quello che è più certo è che, dato che le crociate economiche di Trump causano una maggiore instabilità al di fuori dell’America, sempre più paesi e aziende stanno cercando alternative al dollaro e le crypto sembrano una valida alternativa.

Graziella Giangiulio