BITCOIN. Crollo delle crypto su tutte le borse

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Tutte le principali valute digitali hanno registrato notevoli cali di prezzo: Bitcoin, la più grande valuta digitale del mondo, è sceso a 8.000 il 22 maggio e poi si è spostato sotto i 7.500 sulle borse degli Stati Uniti il 23 maggio, si tratta del suo prezzo più basso da più di un mese.

In altre borse sempre il 23 maggio, Ethereum e Ripple hanno perso più del 10% e Litecoin più dell’8%, secondo i dati di Coinmarketcap. La stima della perdita complessiva, registrata il 23 maggio, di tutte le monete sia di circa 325 miliardi di dollari, un calo di oltre 50 miliardi in sole 72 ore.

Secondo quanto riportato da Asia Times, i giudizi sono discordi. Alcuni stanno sostenendo che i forti cali siano dei consolidamenti del mercato, dopo che Bitcoin e altre crypto hanno avuto guadagni costanti da inizio aprile fino ai primi di maggio; altri stanno guardando all’incertezza nei mercati ad alto volume di Seoul, dopo che i procuratori sudcoreani hanno fatto irruzione nel più grande cambio di valuta criptata del paese, Upbit, l’11 maggio, a causa del sospetto di frode. Il raid Upbit è arrivato dopo l’arresto di dirigenti di altre borse crypto sudcoreane ad aprile per presunta appropriazione indebita. 

Altra causa di nervosismo sarebbe l’annuncio fatto dall'”Operazione Crypto Sweep”, la task force congiunta americana e canadese. Crypto Sweep che ha affermato di aver finora avviato 70 indagini su potenziali truffe critto-valutarie e Ico fraudolenti in 40 giurisdizioni in tutto il Nord America, e che questa è «solo la punta dell’iceberg».

Jay Clayton, presidente della US Securities and Exchange Commission, ha elogiato il 23 maggio lo staff di Crypto Sweep, dicendo che le azioni in esecuzione «dovrebbero essere un forte avvertimento per i potenziali truffatori in questo spazio, che molti occhi li stanno guardando, e che i regolatori si coordinano a livello internazionale per prendere misure forti per scoraggiare e fermare le frodi».

Graziella Giangiulio