BITCOIN. Buffett: «Farà una brutta fine» 

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Il magnate americano e guru di Wall Street Warren Buffett si è unito alle voci contro le criptovalute, come il bitcoin, e ha profetizzato che a un certo punto «faranno una brutta fine».

Buffett, presidente della società di investimenti Berkshire Hathaway e considerato il secondo uomo più ricco del mondo, dopo Bill Gates, in un’intervista con il canale finanziario Cnbc, ha affermato che nel suo portafoglio non aveva alcun Bitcoin, che da dicembre opera nel mercato dei futures negli Stati Uniti, riporta Efe.

«Ho già abbastanza problemi con le cose di cui so qualcosa, perché dovrei prendere una posizione a lungo o breve termine su qualcosa di cui non so nulla? (….) In termini di criptovalute di solito posso dire con quasi totale certezza che faranno una brutta fine»; Buffett non ha detto, però, in quanto tempo, ma ha chiarito che non investirà mai a breve termine in criptovalute.

Il più importante mercato di derivati finanziari del mondo, con sede a Chicago, Cme, offre i bitcoin futures dal 18 dicembre 2017, con scadenza di uno, due, tre e sei mesi.

Il magnate americano e il suo team hanno messo in chiaro le loro poche simpatie sul bitcoin e sulle altre criptovalute, che stanno guadagnando più attenzione ogni giorno, il che si traduce in un aumento del loro valore.

In un discorso tenuto alcune settimane fa, il vice di Buffett, Charlie Munger, ha descritto come “totale follia” la possibilità di pensare a un investimento in bitcoin. Buffett ha parlato in riposta a Jamie Dimon, Ad del gruppo bancario statunitense, JPMorgan Chase, che aveva ammesso di aver fatto un errore nel dire che il bitcoin è una “frode”: «Mi dispiace di aver fatto quel commento» ha detto Dimon; per lui la tecnologia “blockchain” delle criptovalute è “reale”: «La tecnologia “blockchain”, su cui si basano le criptovalute o le valute digitali, consente di gestire le informazioni in modo sicuro con un registro distribuito, decentralizzato e sincronizzato».

Graziella Giangiulio