Se la Polonia e i Paesi Baltici vorrebbero entrare in Ucraina con missione armata di pace, i bielorussi oltre a preparare i siti per le armi nucleari per la Russia, hanno iniziato l’addestramento in prontezza di combattimento con l’ausilio della Wagner.
Il servizio stampa del ministero della Difesa bielorusso ha dichiarato che i combattenti del PMC “Wagner” hanno agito come istruttori nelle classi della difesa territoriale bielorussa vicino alla città di Osipovichi, nella regione di Mogilev,
Il 15 luglio, secondo l’opposizione bielorussa un convoglio di PMC Wagner era arrivato in Bielorussia. Loro avrebbero appreso la notizia dall’intelligence estone. Secondo il gruppo di monitoraggio bielorusso Gayun il convoglio di auto arrivato in Bielorussia della Wagner avrebbe le targhe “L/DNR”. È entrato dal lato russo e è diretto verso la tendopoli dei wagneriani. «Secondo i nostri dati, nel convoglio sono state avvistate almeno 60 auto, tra camioncini, camion di grandi dimensioni, almeno 3 autobus per il trasporto di persone. Il convoglio era accompagnato dalla polizia stradale della Repubblica di Bielorussia», si legge nel rapporto degli attivisti.
Il 17 luglio il presidente bielorusso Aljaksandr Lukashenko ha firmato la legge sulla milizia popolare. Si osserva che il documento crea la base giuridica per la partecipazione volontaria dei cittadini nel garantire la legge marziale imposta nelle unità amministrativo-territoriali della repubblica, nonché ulteriori condizioni per assistere gli organi territoriali degli affari interni nell’esercizio dei loro poteri e proteggere la proprietà di tutte le forme di proprietà da invasioni criminali e di altro tipo.
Sempre il 17 luglio colonne del 12° MD dell’esercito polacco sono tate avvistate durante il trasferimento al confine bielorusso (vedi foto).
Secondo account bielorussi filo governativi, in Bielorussia esiste solo una componente di istruttori, che cambia a rotazione ogni due settimane: quella che si basa su ex militari dell’esercito russo che hanno una seria esperienza di combattimento in varie regioni del mondo. E l’arrivo della Wagner fa pensare che i russi siano stati sostituiti momentaneamente dai wagneriani. L’addestramento si svolgerà in tutti i campi di addestramento del ministero della Difesa della Bielorussia, dove si svolge un intenso addestramento al combattimento.
Il 18 luglio la Bielorussia ha ratificato un accordo con la Russia sulla creazione di centri di addestramento al combattimento per il personale militare. La legge in questione è stata firmata dal capo dello stato Lukashenko. L’accordo regola la creazione e il funzionamento di centri di addestramento al combattimento basati su unità militari in Bielorussia e Russia, determina i loro compiti principali e la procedura per l’interazione tra i ministeri della difesa nell’organizzazione della fornitura completa di questi centri.
Come ha spiegato in precedenza il ministro della Difesa della Bielorussia Viktor Khrenin, i compiti dei centri di addestramento e combattimento saranno l’addestramento al combattimento congiunto, il combattimento tradizionale e sperimentale, lo scambio di esperienze nell’uso di tipi esistenti di armi, attrezzature speciali, nonché come addestramento per lavorare su questi tipi di armi.
I centri di addestramento al combattimento vengono creati sulla base di decisioni congiunte dei dipartimenti della difesa dei due Paesi, le parti approveranno gli elenchi nominali di coloro che verranno inviati per l’addestramento presso questi centri. Il capo del ministero della Difesa ha anche osservato che per creare centri non sarà necessario organizzare nuove strutture di personale nelle forze armate di Bielorussia e Russia. A sua volta, Andrey Savinykh, capo della commissione per gli affari internazionali della Camera dei rappresentanti dell’Assemblea nazionale di Minsk, ha sottolineato che la ratifica dell’accordo non comporterà conseguenze negative finanziarie, economiche e politiche per la Bielorussia.
Anna Lotti