BIELORUSSIA. Putin rifornisce di armi e missili Lukashenko

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Il leader della Bielorussia, Alyaksandr Lukashenko, ha annunciato che il suo paese riceverà presto un’enorme consegna di materiale militare dalla Russia, segno del continuo sostegno di Mosca nonostante la protesta internazionale per la sua repressione del dissenso.

Parlando nella città bielorussa di Babruysk il 1 settembre, Lukashenko ha detto che decine di aerei e sistemi di difesa aerea, tra cui “probabilmente” sistemi missilistici S-400, saranno consegnati dalla vicina Russia alla Bielorussia “nel prossimo futuro”; non ha però dato ulteriori dettagli, riporta Rferl.

Lukashenko ha anche confermato notizie precedenti dicendo che ha in programma di tenere colloqui a Mosca il 9 settembre con la sua controparte russa, Vladimir Putin, sull’ulteriore integrazione tra i due paesi.

Secondo Lukashenko, le 28 tabelle di marcia per l’integrazione tra i due paesi saranno approvate dai due leader e saranno firmate da lui e Putin in ottobre-novembre.

Il leader bielorusso ha cercato a lungo di resistere alle pressioni di Mosca per fondere la Bielorussia con la Russia all’interno di un cosiddetto Stato dell’Unione, secondo un accordo bilaterale vecchio di decenni che prevede un’unione con più stretti legami politici, economici e di sicurezza tra le due nazioni. Ma un anno di proteste di strada senza precedenti dopo una contestata elezione presidenziale ha messo il leader bielorusso sulla difensiva e apparentemente più dipendente dal sostegno di Putin.

L’Occidente ha rifiutato di riconoscere Lukashenko come presidente legittimo e ha colpito il suo governo con delle sanzioni per la continua repressione sui politici dell’opposizione, i media indipendenti, i gruppi per i diritti umani e la società civile.

Lukashenko aveva detto il 1° settembre che una più profonda integrazione con la Russia non avrebbe privato il suo paese della sovranità: «Stiamo costruendo i nostri legami come due stati sovrani», ha detto, aggiungendo che «non c’è bisogno di distruggere la sovranità e l’indipendenza delle due nazioni». Le forze russe e bielorusse terranno grandi esercitazioni militari congiunte alla fine di settembre.

Anna Lotti