Minsk: municipalizzate incriminate

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BIELORUSSIA- Minsk. 27/02/16, Municipalizzate bielorusse nel caos. A riportare la notizia l’agenzia di stampa Naviny.by . Il Vice Capo del Comitato per il Controllo di Stato della Bielorussia Yuri FID Kardymon ha detto che il Comitato per il Controllo di Stato ha istruito 13 casi penali contro funzionari del sistema di aziende municipalizzate.

Le cause penali sono state depositate in ogni regione della Bielorussia e a Minsk. I danni per l’erario sarebbero ingenti. Tra le accuse più pesanti quello di aver applicato una sovrastima del costo degli alloggi e servizi comunali. Ad esempio, si segnala che l’impresa unitaria comunale in Orsha nel 2013-2015 ha esagerato il costo dei servizi resi per la raccolta, la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti urbani. Il pagamento per i servizi è parzialmente compensato dal bilancio locale. Nei confronti dei questa municipalizzata è stato aperto un procedimento penale ai sensi dell’articolo 426 del codice penale (abuso di potere o autorità ufficiale). SCC ha anche osservato che si sono formate irragionevolmente delle alte tariffe per i servizi pubblici e i costi associati alla loro fornitura. Alexander Lukashenko ha espresso la sua indignazione per la situazione con le tariffe per servizi di pubblica utilità, e il Presidente del Comitato di controllo dello Stato che i colpevoli siano assicurati alla giustizia e che vengano prese misure severe.

«Bisogna mettere le manette a chi non ha rispettato l’ordine sulle tariffe. Sostituire immediatamente i funzionari» e evitare che in futuro accadano cose del genere.  Lukashenko ha inoltre incaricato al 1 ° marzo, il presidente del Comitato di controllo dello Stato, il capo dell’Amministrazione del Presidente e il Primo Ministro di presentare i nuovi calcoli delle tariffe dei servizi di utilità. L’obiettivo del Presidente è modificare la normativa e inserire un articolo che impedisca il “furo autorizzato” di soldi pubblici. Lo scandalo è destinato a diventare una “Minsk Capitale”, perché alcune di queste municipalizzate erano collegate tra loro e queste a una azienda che opera anche a Minsk. Le indagini sono in corso. Il problema giuridico nasce perché in Bielorussia la tariffa per l’esportazione, lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani è determinato dai comitati esecutivi regionali e Minsk Comitato ha un suo esecutivo della città. Di conseguenza è difficile controllare se le aziende locali si attengono alle normative vigenti o no.  Altri servizi di pubblica utilità vengono invece approvati con decreto del Presidente e del Consiglio dei Ministri e quindi sono più controllabili. Il business del riciclo del rifiuto, raccolta e smaltimento non ha confini. Adesso il governo sta lavorando per ottenere dei contratti migliori con le aziende ma il sentiero sarà molto irto. Perché le norme in alcuni punti non sono del tutto chiare e le aziende tendono a “fare soldi”. Il problema delle alte tariffe per lo smaltimento dei rifiuti dunque peserà sulle spalle dei cittadini bielorussi.