Bertucce specie protetta

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di Lucia Giannini SUD AFRICA – Johannesburg 02/10/2016. La scimmia di Barberia, meglio conosciuta come la scimmia di Gibilterra, ha la sua più grande popolazione in Marocco e in Algeria, ma rischia di estinguersi nei prossimi anni a causa della distruzione dell’habitat e della vendita illegale in Europa, che passa principalmente attraverso la Spagna.

Secondo quanto riporta Efe, la loro situazione è stata discussa in occasione della XVII Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione, o Cites, tenutosi a Johannesburg, in cui è stato riconosciuto il più alto livello di protezione della specie, dopo la proposta congiunta Ue e Marocco.

La popolazione totale delle poche scimmie che vivono a nord del Sahara era stata stimata nel 1977 a 23mila, di cui 17mila erano in Marocco, dove oggi ci sono solo 6-7.000 scimmie di Gibilterra.

La distruzione del loro habitat rimane la ragione principale della diminuzione della loro popolazione, ma il traffico illegale è in aumento, mettendo più a rischio la specie.

Tra giugno e settembre è stato registrato un nuovo record nelle persone che attraversano il Mediterraneo e vanno in Africa: marocchini e algerini che vivono in Francia, Spagna, Olanda e Belgio, che arrivano nei porti di Algeciras o Tarifa per le vacanze estive e che poi al loro ritorno tra i bagagli spesso nascondono una bertuccia sedata. Le scimmie poi finiscono in Spagna, Francia, Belgio e Olanda.

La maggior parte sono tenuti come animali domestici, ma alcuni in vendita su Internet, secondo il Rikkert Reijnen, il Fondo internazionale per il benessere degli animali.

In Marocco il prezzo di una bertuccia oscilla tra i 200-300 euro e una volta in Europa, può essere venduta per 2-4.000 euro. Vengono catturate nelle montagne dell’Atlante, dove le scimmie sono relativamente docile essendo abituate ai turisti che le fotografano e che gli danno da mangiare. Le scimmie catturate sono di solito giovani, fatto che danneggia gravemente l’equilibrio dei branchi.