In Benin, governo “a casa”

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BENIN – Cotonou 10/08/2013. Il presidente del Benin Boni Yayi ha licenziato tutto il suo governo il 9 agosto per dare «nuove dinamiche» all’azione di governo.

L’esecutivo è formato da 26 membri. A dichiararlo l’ufficio del portavoce del presidente. La dichiarazione non specificava le ragioni del cambiamento, che è stata una sorpresa. il governo era in vigore dalla rielezione di Yayi nel 2011. Non è chiaro, ora, quando il nuovo governo sarà formato. Il Benin, un produttore di cotone dell’Africa occidentale situato ad ovest della Nigeria, ha goduto di due decenni di stabilità politica grazie ad un regime democratico multipartitico. Yayi aveva vinto le ultime elezioni ottenendo la maggioranza assoluta al primo turno. Tuttavia, le autorità del Benin hanno invitato la Francia ad arrestare un uomo d’affari milionario che essi accusano di aver cercato di asassi are Yayi come parte di un presunto colpo di stato nello scorso anno. Yayi ha detto che vuole emendare parti della Costituzione per introdurre nuovi corpi nello stato come una commissione elettorale indipendente e una corte dei conti. Però, ha promesso di non fare alcuna modifica che gli permetta di concorrere per un terzo mandato.