Il “lusso sostenibile”

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FRANCIA – Cannes 26/05/2014. Ci sono aspetti della Mostra del Cinema di Cannes che vanno ben oltre la settima arte.

Questi dodici giorni, oltre ad essere caratterizzati dai migliori film internazionali, hanno visto anche un crogiolo di glamour, di voglia di vita, di idee, di moda, che in pochissime altre occasioni possono fondersi cos. bene insieme.
E non è un caso che il manifesto di questa 67esima mostra sia proprio un fotogramma di Marcello Mastroianni in “8 e mezzo”, di Federico Fellini. Un omaggio al cinema che è libero, gratuito e aperto al mondo, riconoscendo ancora una volta l’importanza artistica del cinema italiano.
Ma non è solo nel cinema che l’Italia esprime la propria arte. Le bellezze architettoniche del nostro Paese sono riconosciute patrimonio dell’umanità. La cucina, la moda, il lusso, ed in particolare il design, hanno sempre costituito una vera e propria scuola, un punto di riferimento nel mondo. Ed è così che il 21 maggio è stato ufficialmente lanciato il progetto Puerto Azul Experience, per la realizzazione di un lussuosissimo resort distribuito su due isole del Belize, Norther e Sandbore Caye.
Hanno partecipato a questo evento unico John Travolta, Kelly Preston, Adrien Brody, Hilary Swank, Heidi Klum, Andrea Bocelli, Milla Jovovich ed altre star del jetset internazionale, alcuni rappresentanti della politica del Belize, oltre ai finanziatori del progetto, gli architetti ed i progettisti.
Dopo il “bagno di folla” e le foto di rito, la serata è iniziata in effetti con John Travolta e Kelly Preston vicini al plastico delle isole: John Travolta sarà, infatti, ambasciatore di Puerto Azul Experience nel mondo.
Per gli amanti della musica disco, è stato davvero unico vedere il premio Oscar Adrien Brody (nell’indimenticabile “Il Pianista”) alla consolle, come dj (!). Il culmine della serata tuttavia si è avuto con il concerto di Andrea Bocelli, che ha sottolineato l’importanza di un progetto italiano internazionale in un momento storico così delicato per il nostro Paese.
Non si tratta infatti soltanto di show business. Puerto Azul, già ricco di straordinarie bellezze naturali, nella sua splendida location, sarà una creazione che porta alto il nome del Made in Italy nel mondo, mettendo a frutto le capacità di innovazione, design, rispetto dell’ambiente, uso di materiali ecologici, tutela dell’ambiente, davvero uniche nel suo genere dei diversi progettisti incaricati.
Particolare enfasi sarà infatti dedicata al rispetto della natura, alla tutela del Blue Hole (una riserva marina naturale con barriera corallina), e della zona di riproduzione delle tartarughe marine, attraverso opportuni accordi con le autorità locali. Il progetto infatti devolverà ogni anno il 20% degli utili alla Dream of Tree Foundation, per il finanziamento di progetti di crescita e sviluppo socio-economico del Belize.
Nell’insieme, si tratta dunque anche di una straordinaria opportunità di lavoro “glocale”, sia per gli investitori ed i professionisti italiani, sia per gli abitanti del Belize. Anche le componenti tecnologiche, mede in Italy,con il supporto di strutture internazionali e locali, saranno parte integrante delle soluzioni messe in
campo, visto che sarà necessario portare sulle isole connettività satellitare, domotica e sistemi di sicurezza idonei ad un progetto così ambizioso.
Ancora una volta l’Italia, se vuole, può creare sogni, ed essere di esempio, creando opportunità di sviluppo e di lavoro nel mondo, grazie alle idee di imprenditori, designer, architetti e progettisti di altissimo livello.