
La rapidità e l’ampio flusso delle persone in fuga dal Myanmar hanno scatenato un’emergenza umanitaria in Bangladesh. Stando ad un recente studio dell’agenzia Onu per le Nazioni Unite per la migrazione, dove centinaia di migliaia di rifugiati ora ricevono assistenza umanitaria per alloggio, vitto e altre necessità.
L’Oim stima che circa 536.000 persone siano fuggite dal Myanmar e siano arrivate nel Cox’s Bazar negli ultimi 47 giorni. I numeri sono tornati a innalzarsi quando circa 15000 persone hanno attraversato il Bangladesh tra il 9 e l’11 ottobre scorsi.
Prima dell’afflusso di agosto, le infrastrutture e i servizi di base a Cox’s Bazar erano già sotto tensione, dato che ospitava oltre 200000 sfollati rohingya. Molti dei nuovi arrivi richiedono assistenza sanitaria immediata, le agenzie hanno fatto richiesta per ricevere 48 milioni di dollari per aumentare l’assistenza sanitaria primaria nei nuovi insediamenti nei prossimi sei mesi.
Quasi tutti i nuovi arrivati hanno bisogno di prodotti non alimentari, ma il picco dei migranti sta travolgendo anche la fornitura di acqua, le strutture igienico-sanitarie esistenti.
Con una popolazione presente in più siti e insediamenti più che raddoppiati dal 25 agosto, c’è una pressione enorme sugli insediamenti esistenti, con conseguente enorme necessità di gestione per circa 700000 persone, con costi che arrivano a circa 65 milioni di dollari, secondo l’agenzia Onu.
Allo stesso tempo, l’Alto Commissariato per i Rifugiati, Unhcr, ha collaborato con il governo bengalese nel “conteggio delle famiglie” per raccogliere dati sui circa 536000 rifugiati appena arrivati e sulle loro necessità per consentire al governo, all’Unhcr e ad altre agenzie di comprendere meglio le dimensioni e la ripartizione della popolazione. Consentirà anche di individuare i rifugiati con particolari esigenze di protezione, come le madri single con neonati piccoli, le persone con disabilità o i bambini e i rifugiati anziani soli.
Finora sono state conteggiate 17855 famiglie, più di 70000 persone. Attualmente, la conta è in corso nei campi di Balukhali e Kutupalong e dovrebbe interessare circa 525000 persone nelle prossime settimane.
Lucia Giannini