BANGLADESH. I terroristi di Dacca avevano armi “home made”

279

Il 1° luglio 2016, cinque uomini armati hanno attaccato la Holey Artisan Bakery a Gulshan Thana, Bangladesh, causando 29 morti: 20 clienti, nove cittadini italiani, due membri del personale, due agenti di polizia e tutti e cinque gli attaccanti. Il sito Armament Research ripreso poi dal blog The Fire Armrs, ha effettuato un’analisi delle armi da fuoco usate nella strage dai terroristi dello Stato Islamico.

Oltre ad armi da tagli e granate artigianali i 5 assalitori erano armati con mitra artigianali prodotti localmente, già noti per l’utilizzo fatto da gruppi criminali dell’area e noti anche alle agenzie di sicurezza. Si tratta di Ak22. Negli ultimi mesi, questo tipo di armi sono state sequestrate più di frequente in Bangladesh: i primi esemplari sarebbero stati sequestrati nel 2008.

Nei primi mesi del 2016, la sicurezza bengalese ne ha sequestrate parecchi esemplari. Secondo le forze di sicurezza queste armi stanno diventando sempre più popolari tra i criminali e i gruppi militanti islamici per il loro basso costo e per le munizioni di facile reperimento. L’Ak22 utilizza munizioni “civili” e quelle per la caccia e per il tiro a segno.

Queste armi sono esteticamente simili ai Kalashnikov; appaiono, prosegue il blog, simili per dimensioni all’Aks-74U. Le armi sono meccanicamente molto più vicini a semplici mitragliatrici come lo Sten britannico della seconda Guerra mondiale.
Le forze di sicurezza ipotizzano anche che possano essere prodotti da più armaioli o da un gruppi.

Secondo la National Investigation Agency indiana su elementi del gruppo Jamaat-ul-Mujahideen Bangladesh, un gruppo di armaioli pakistani sarebbe stato nel distretto di Malda per insegnare agli armaioli locali la produzione di Ak-22. Gli armaioli bengalesi proverrebbero da Munger nel Bihar, una regione rinomata per la produzione di pistole a colpo singolo chiamate Katta.

La polizia sospetta poi che gli armaioli pakistani provenissero da Adam Khel nella Provincia della Frontiera di nord-ovest, famosa per la sua produzione di copie di alta qualità di armi militari di piccolo calibro.

Graziella Giangiulio