Arrestato l’assassino di Hoshi

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BANGLADESH – Dacca 08/12/2015. Un sospetto membro dello Stato Islamico ha confessato di aver ucciso il ricercatore giapponese Kunio Hoshi agronomo giapponese, nel nord del Bangladesh lo scorso ottobre.

Secondo quanto riportato dalla la polizia, e riportato dia Arab News, Masud Rana, membro di Jumatul Mujahedeen Bangladesh, ha ammesso di aver sparato a Kunio Hoshi nel distretto di Rangpur, il 3 ottobre, meno di una settimana dopo l’uccisione dell’italiano Cesare Tavella, ucciso a Dacca (entrambi nella foto).
Nonostante la rivendicazione di Daesh gli investigatori si sono focalizzati sui gruppi estremisti locali, tra cui Jumatul Mujahedeen Bangladesh. Rana confessato che lui e i suoi tre complici su una motocicletta hanno ucciso l’agronomo. Non è ancora chiaro quando Rana sia stato arrestato; la polizia ha detto che il sospetto era fuggito per poi essere riacciuffato quando era da poco tornato a casa. Per la polizia bengalese, Rana era un comandante regionale del gruppo e in precedenza era stato in carcere proprio per il suo estremismo. La polizia ha poi comunicato che sei persone sono state arrestate, tra cui lo stesso Rana, per il coinvolgimento nell’omicidio. La radicalizzazione nel paese è in aumento, dopo che quattro blogger, due stranieri e un giornalista sono stati uccisi da gruppi radicali islamici, da febbraio 2015.
Il primo ministro Sheikh Hasina ha accusato il principale partito di opposizione, il Partito nazionalista del Bangladesh e il suo alleato il Jamaat-e-Islami, di voler creare l caos nel paese.