XXII Giornata dei “Bimbi in ufficio”

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ROMA, 24/05/2016. Il 27 maggio è la giornata dei “bimbi in ufficio”, iniziativa ormai in corso da circa 22 anni per molte aziende italiane, che ha riscontrato un’ampia adesione e che ha visto, nel 2015, ben 205 realtà aderenti.

Nata inizialmente come “giornata delle mamme lavoratrici”, questa festa-evento per le aziende si è via via trasformata in una occasione di coesione per le famiglie italiane.

Da un punto di vista pedagogico è importante per i bambini poter “visualizzare” il luogo di lavoro dei genitori, mantenere cioè nel proprio immaginario un’idea di dove si trovino fisicamente la mamma ed il papà quando sono assenti da casa.

Questa immagine contribuisce a costruire una motivazione per il fatto che il bambino si trovi in asilo e, quando è più grande (come ad es. nella scuola elementare) a dimostrare l’impegno quotidiano di ciascuno nella costruzione della società in cui viviamo.

Non si tratta di una immagine meramente utilitarista. Nel pensiero filosofico e pedagogico di John Dewey, ad esempio, il pensiero si forma attraverso l’esperienza, intesa in modo particolare come esperienza sociale.

Del resto, anche nella pedagogia Montessoriana è importante mostrare ai bambini gli aspetti fondamentali della vita “comunitaria”.

Se, dunque, anche per un solo giorno, le aziende saranno in grado di trasformarsi in “case dei bambini”, questo passaggio potrà essere il preludio per lo sviluppo di nuove iniziative di coesione familiare, anch’esse altrettanto importanti, quali ad esempio la costituzione di nuovi asili presso gli uffici, come già avviene per diverse imprese.