Baltici: meglio le ONG dei sindacati

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ESTONIA – Tallinn. Gli stati baltici sono notevolmente in ritardo rispetto agli altri membri dell’Unione europea in termini di partecipazione alle attività dei sindacati e delle organizzazioni non governative, dal sondaggio di Eurobarometro è emerso che solo il 3 per cento degli intervistati in Lituania ed Estonia e il 9 per cento in Lettonia hanno dichiarato di essere membri di un sindacato. Nel frattempo i sindacati sono molto popolari nei paesi nordici, con il 61 per cento dei danesi, e il 54 per cento delle Pinne e svedesi sono membri dei sindacati. La media UE è del 16 per cento. I balti sono passivi in termini di partecipazione nelle organizzazioni non governative. Solo il 5 per cento degli intervistati in Lituania e il 6 per cento in Lettonia ed Estonia dire che sono membri di un’organizzazione con una specifica economica, sociale, ambientale, culturale o sportivo. La media europea è del 20 per cento. Dall’altro lato i lituani credono che essere un membro di una ONG o associazione è un modo efficace per influenzare decisioni politiche, con il 53 per cento dei lituani intervistati sono di questo parere. Il risultato corrisponde alla media UE. I Lettoni sono i più scettici sul ruolo delle ONG, con solo il 36 per cento dice che essere un membro di una ONG o associazione è un metodo efficace per influenzare decisioni politiche.