BALCANI. Slovenia: Lubiana solidale con paesi UE nella questione migranti

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Interni

SLOVENIA
La Slovenia, tenendo conto del progetto di ricollocazione europeo, ha ricevuto circa 250 migranti. Sebbene le ricollocazioni siano state ultimate in Slovenia, Lubiana ha fatto sapere che continuerà ad esprimere solidarietà ad altri Paesi europei al fine di gestire il fenomeno migratorio. La maggior parte migranti presenti attualmente in Slovenia, precisamente a Maribor e Lubiana, hanno ricevuto lo status di rifugiato e una minor parte una protezione sussidiaria.

CROAZIA
Il primo Ministro Andrej Plenković, soddisfatto della relazione della Commissione europea sulla Croazia, ha dichiarato che la maggior parte degli sforzi di riforma richiesti da Bruxelles sono stati raggiunti nel Paese. Nello specifico la Commissione europea ha elogiato la riforma dell’Istruzione, chiedendo tuttavia una migliore gestione delle società pubbliche croate. 

BOSNIA ED ERZEGOVINA
Miodrag Kovačević ha dichiarato, dopo essere stato eletto nel Comitato dell’Assemblea municipale, il suo sostegno alla candidatura di Milan Milicevic alla presidenza della SDS.

MONTENEGRO
Freedom House ha annunciato, tenendo conto di una scala che va da “libero” a “non libero”, che il Montenegro è un paese con una stampa “parzialmente libera”. Questo status è valido comunque per tutti i paesi dei Balcani occidentali e si manifesta con forme differenti: mezzi economici, legali e illegali. A Bukovica sono continuate le proteste dei residenti in difesa del fiume e contro la costruzione di impianti idroelettrici nella zona. Quello che caratterizza questa protesta è, secondo i manifestanti, la sua apoliticità.

SERBIA
Il controllo sulla stampa portato avanti dal Presidente serbo Vucic, secondo Freedom House, è paragonabile a quello di Victor Orban: in Ungheria quasi l’80% dei media è nelle mani degli alleati governativi. Il presidente serbo Aleksandar Vucic vuole la separazione del Kosovo, ma i serbi sono contrari a questa idea. Una soluzione potrebbe essere un referendum su questo argomento, ma servirebbe una controproposta credibile da sottoporre alla volontà popolare che tutt’ora è assente e per questo motivo Vucic continuerà a sostenere ciò che sembra la volontà popolare sulla questione. 

ALBANIA
La Corte di Tirana ha stabilito l’arresto di 42 manifestanti che hanno partecipato alla protesta  del 2 giugno scorso a Tirana.

Esteri

SLOVENIA
Il Vice Segretario di Stato americano per gli affari europei ed eurasiatici Philip Reeker sostiene, durante un’intervista con la STA, che la Slovenia e gli Stati Uniti d’America hanno ottimi rapporti e che la politica estera di Lubiana non è troppo filo russa.

BOSNIA ED ERZEGOVINA
Il Presidente bosniaco Milorad Dodik in visita a San Pietroburgo ha incontrato il Capo della diplomazia del Qatar Muhammad bin Abdulrahman Al Thani. I temi dell’incontro sono stati prevalentemente due: la situazione regionale dei Balcani e la cooperazione politica ed economica tra i due Paesi. In ambito politico, Doha vorrebbe portare avanti con Sarajevo degli accordi nel campo della sicurezza. In ambito economico, il Qatar dovrebbe portare avanti in Bosnia investimenti nel settore agricolo, industriale e turistico.

ALBANIA
Il ministro della Giustizia Etilda Gjonaj e il ministro dell’Interno Sandër Lleshaj hanno tenuto riunioni con i rappresentanti della Cancelleria, del ministero degli Interni e del Bundestag tedesco. In questa occasione, gli esponenti del governo albanese hanno ringraziato la Germania per il sostegno fornito a Tirana nel suo percorso europeo, che dovrebbe iniziare ufficialmente a giugno o luglio.

MACEDONIA DEL NORD
Il primo Ministro Zoran Zaev ha avvertito gli Stati membri e le istituzioni dell’UE che un ritardo nei negoziati potrebbe significare instabilità politica nel Paese a causa del crescente consenso dei nazionalisti e populisti in Macedonia,  che potrebbero non essere marginalizzati in caso di elezioni anticipate.

Economia

KOSOVO
Il ministro dell’Ambiente kosovaro Fatmir Matoshi ha incontrato il  Vice Ministro dell’Ambiente estone Meelis Munt per parlare di  cooperazione tra il  Kosovo e l’Estonia sui temi ambientali, in particolar modo sullo stoccaggio di bottiglie di plastica. Il movimento Vetevendosje ha criticato la decisione del governo in merito all’espropriazione di beni immobili a Pristina per un valore di 55 milioni di euro.

MACEDONIA DEL NORD
La nuova legge sugli stage in Macedonia del Nord potrebbe avere un impulso positivo sull’economia, soddisfare particolari le nuove esigenze dei datori di lavoro macedoni e migliorare le abilità dei  giovani dopo il proprio percorso formativo.

Redazione