BALCANI. Skopje vuole partecipare al progetto nucleare bulgaro 

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Interni

SLOVENIA
Il primo Ministro Marjan Šarec ha informato il presidente dell’Assemblea nazionale Dejana Židana delle dimissioni del ministro dell’Ambiente e dell’assetto territoriale Jure Leben, e del ministro della Sanità Sama Fakina. Nella riunione inaugurale si sono incontrate le commissioni parlamentari per indagare sul trasferimento di crediti bancari alla banca DUTB per la gestione dei crediti bancari e per le operazioni correnti – la cosiddetta “bad bank”. Il presidente della Commissione Jernej Vrtovec, della Nuova Slovenia – Partito Popolare Cristiano – ha invitato le istituzioni incaricate di fornire alla Commissione il materiale richiesto.

CROAZIA
Il primo Ministro Andrej Plenković, commentando le recenti osservazioni del SDSS sullo stato della coalizione, ha detto che dal 2016 la sua ambizione è quella di ridurre la polarizzazione in Croazia e di volere che ogni minoranza nel paese si senta accettata. Nel celebrare il 25° anniversario della cooperazione e del partenariato tra la Croazia e la Banca mondiale, Plenkovic ha affermato di attendere l’incontro con il presidente del SDSS, Milorad Pupovic.
Il presidente croato Kolinda Grabar-Kitarović ha assunto la presidenza del Council of Women World Leaders a New York assumendo la carica dal presidente lituano Dali Grybauskaite.

BOSNIA ERZEGOVINA
Il primo Ministro Fadil Novalic ha interrotto nei giorni scorsi la sessione del governo, dopo che i ministri della “Unione Democratica Croata” HDZ e delle “Alleanza per un Futuro Migliore” SBB hanno rieletto i membri del “Partito d’Azione Democratica” SDA. Il punto controverso è stata la nomina del presidente dell’Istituto di assicurazione e riassicurazione sanitaria: i ministri di HDZ e FFS hanno chiesto di riconfermare le posizioni attuali del SDA in questo ufficio.
Il presidente della Bosnia Erzegovina e leader del SNSD, Milorad Dodik, ha detto in un’intervista della settimana scorsa che il Presidente della SDA e della Camera dei Popoli, Bakir Izetbegovic, ha riavuto da lui il compito di preparare una proposta concreta, cioè un documento per la costituzione del governo statale. Izetbegovic si è limitato a ribattere che un “compito” può essergli dato solo dal suo elettorato e dalla Camera che presiede. Ha però aggiunto che una dichiarazione comune tra le parti politiche è vicina.

MONTENEGRO
Un gruppo di cittadini ha formato un nuovo gruppo, denominato “Civis”, sostenitore delle proteste popolari. Nel manifesto di fondazione del gruppo, i leader sottolineano che la decisione di istituire “Civis” è stata portata avanti per apportare le modifiche necessarie per la società.

SERBIA
Il vicepresidente del comitato principale della SNS Marko Djuric ha dichiarato che avrebbe chiesto protezione dal tribunale in occasione di insulti e diffamazioni sul suo conto da parte del presidente della DSS Milos Jovanovic. Djuric ha ricordato che Jovanovic ha pubblicamente spinto ad impiccarlo, e invitato il governo ad approfondire i legami tra questi e il ROSU (reparti speciali di polizia kosovari di etnia albanese). Il ministro della Giustizia Nela Kuburovic ha detto che il caso della cena tra il giudice ceco del Consiglio Speciale Vladimir Mikule con l’avvocato di Pristina Agim Kocchi denota che la Serbia non può aspettarsi giustizia per le vittime delle uccisioni in Kosovo.

KOSOVO
Il ministro delle Infrastrutture, Pal Lekaj, ha annunciato di aver firmato due contratti per la riabilitazione della strada regionale Gërlicë e Epërme – Shtërpcë -Brezovica.

ALBANIA
Negli ultimi giorni è stata registrata una insolita situazione di roghi nella regione di Gjirokastra. Gli incendi hanno colpito le aree forestali, i pascoli e persino gli alberi da frutto, causando danni all’economia agricola. Il prefetto di Gjirokastra, Asri Aliaj, ha convocato un incontro con le più importanti istituzioni locali, per rispondere alle emergenze e cercare misure efficaci, annunciando anche la creazione di un database antincendio per ciascun comune. Il capo del servizio antincendio di Gjirokastra, Kujtim Bizhga, ha dichiarato che la mancanza di precipitazioni a febbraio e marzo, insieme agli incendi nelle foreste e nei pascoli, potrebbe aggravare la situazione per luglio e agosto. Le tensioni avvenute nella scuola “Petro Nenni” della capitale sono state il motivo della dichiarazione del primo Ministro Edi Rama secondo cui sono avvenute scene inutili e che il comportamento della polizia non è stato né dignitoso né efficace, dato che questi ultimi si sono comportati come un “corpo senza testa”.

MACEDONIA del NORD
La nuova legge sull’istruzione superiore per il servizio manageriale, il cui progetto ha iniziato un’audizione pubblica, dovrebbe distinguere nomine politiche e il servizio professionale manageriale; e si applica ai funzionari attuali (direttori e segretari di stato). La sua attuazione nel primo anno avrà un costo di 200 milioni di dinar.

 

Politica Estera

KOSOVO
Il primo Ministro del Kosovo, Ramush Haradinaj, ha incontrato il capo OSCE in Kosovo, l’ambasciatore Jan Braathu e rappresentante dell’Unione europea in Kosovo, Nataliya Apostolova, con i quali ha discusso il processo di sviluppo del paese, con particolare attenzione alla riforma elettorale. Haradinaj ha sottolineato l’impegno del governo per le riforme nel paese, il rafforzamento dello stato di diritto e dell’ordine interno, dello sviluppo economico, con le riforme che serviranno al rafforzamento del ruolo democratico delle istituzioni kosovare.

 

Economia

MONTENEGRO
Il totale delle richieste dichiarate per il complesso di Meljine in fallimento ammonta a circa 11,3 milioni di euro, e l’amministratore fallimentare Sasa Zejak ha ammesso fino a poco più di 108 mila euro. Zejak ha accettato le rivendicazioni dell’ex direttore Olivera Elez Mihajlovic per un importo di 19.040, dell’Amministrazione fiscale (TA) per un importo di 88,913 euro e di Atlas Bank per un importo di 603.5 euro. Ieri, al tribunale commerciale, si è svolto il primo incontro dei creditori nella procedura fallimentare per il complesso di Meljine, gestito dal gruppo Atlas, ma non vi sono state le condizioni per la costituzione del consiglio dei creditori: questo perché l’ex direttore Olivera Elez Mihailovic non è comparso all’udienza.

MACEDONIA del NORD
Secondo il vice primo Ministro Koco Angjushev, il governo macedone progetta di partecipare con una propria quota alla costruzione dell’impianto nucleare “Belene” in Bulgaria, un progetto che il vice primo ministro bulgaro Tomislav Donchev ha recentemente dichiarato al quotidiano bulgaro “Trud”; in cui la Serbia parteciperà e verso cui hanno espresso interesse anche la Russia, varie aziende cinesi, francesi e coreane.

Redazione