BALCANI. La Serbia perde 90 milioni di euro a causa delle tasse del Kosovo

433

Diamo spazio ad un monitoraggio su un’area molto vicina all’Italia e nostra dirimpettaia: l’area balcanica. Leggendo le testate dei diversi stati e i social media ad esse collegato, cercheremo di cogliere notizie trend e curiosità dell’altra parte dell’Adriatico. Suddividiamo in tre grandi aree le diverse notizie: Interni, Esteri, Economia.

Interni

SLOVENIA
Forti malumori nell’opposizione slovena dopo che Marian Sarac ha sistemato l’ex vicesindaco di Kamnik, Igor Zavbija, nel gabinetto del ministero della Pubblica Amministrazione, l’uomo è cugino di un jihadista ed è uscito perdente dalle elezioni.

CROAZIA
Nella Giornata Mondiale della Giustizia Sociale il garante per le protezioni sociali croate, Lora Vidovic, ha asserito che un quarto della popolazione over 65anni è a rischio povertà e cinque cittadini su 100 sono a rischio povertà. 

BOSNIA
La formazione del Consiglio dei ministri della Bosnia ed Erzegovina deve avvenire entro il 31 marzo; approvata nel frattempo la legge di bilancio dello Stato.

SERBIA
Nasce il partito della Lega serba a Kragujevac Comitato SL di Kragujevac, sarà guidato da Novak Dosen. La lega serba, che non ammette la divisione dei confini con il Kosovo, è nota per diverse proposte e iniziative politiche originali. Riforme dei sistemi di utilità delle città serbe, formazione di banche comunali urbane e riprogrammazione dei debiti dei cittadini verso imprese comunali

Molto ciliata la notizia dedicata alla nascita del primogenito del primo ministro serbo Ana Brnabic e della sua compagna Milca Djurdijc.

KOSOVO
Continuano le bordate al governo Haradinaj per far si che si dimetta e che si vada al più presto a elezioni. Il capo del Movimento Vetevendosje, Albin Kurti, ha dichiarato che il Movimento Vetevendosje non entrerà a far parte del governo inclusivo. In una dichiarazione al KosovoPost, Kurti ha detto che il paese deve andare alle elezioni anticipate. Mentre da più di un anno il principale dibattito in Kosovo si sta sviluppando attorno alla possibilità di correggere i confini, un sondaggio condotto dall’Istituto Ridea rivela che oltre il 75 per cento degli intervistati si oppone a questa idea. Anche gli albanesi del Kosovo non vogliono la correzione, anche se in cambio il Kosovo ottiene il riconoscimento e le aperture globali per l’adesione all’ONU, riporta KTV. Il 69% degli intervistati si sta unendo alla Valle con il Kosovo e si è opposto categoricamente al fatto che Ujmani, Trepca e tre comuni del nord appartengono alla Serbia. Questi risultati sono stati resi noti al tavolo “Voce del popolo, sulla grande sfida finale tra Kosovo e Serbia”.

ALBANIA
Aumentano di 100 unità le forze di polizia, è stato firmato il decreto dal Consiglio dei Ministri, mentre i parlamentari del PD albanese si sono dimessi con l’obiettivo di ottenere elezioni anticipate, perché non vi sarebbero più le caratteristiche per mantenere in vita questo governo. 

Esteri

SLOVENIA
Jean Claude Juncker presidente della Commissione Europea ha accettato l’invito del presidente della Slovenia, Borut Pahor a partecipare a un convegno sul Mare adriatico e sui paesi che lo bagnano.

BOSNIA
La delegazione dell’Unione europea e l’ufficio del rappresentante speciale dell’UE in Bosnia-Erzegovina hanno accolto favorevolmente l’odierna sessione costitutiva della Camera dei popoli della Federazione della Bosnia Erzegovina come un passo importante nell’attuazione dei risultati delle elezioni generali tenutesi nell’ottobre 2018. Approvato il bilancio dello Stato.

Economia

SLOVENIA
Segnalati 23 milioni di euro di perdite per il policlinico di Lubiana, UKC, migliorano di 10 milioni di euro i conti e sarebbero migliorati ancora, se non vi fosse stato un aumento del costo del personale e dell’elettricità. 

CROAZIA
Il ministro dell’Economia Darko Horvat ha ribadito che la Commissione europea non è contro il finanziamento ad interim di Uljanik, cantiere navale di Pola, e ha sostenuto che ha eletto un partner strategico, Brodosplit, come un metodo di ricerca veloce di finanziare la sua quota del 50 per cento nella ristrutturazione.

SERBIA
Manufatti serbi per il comune di Metohija, la prima volta da quando, tre mesi fa il Kosovo ha imposto tasse per il 100 per cento sui prodotti serbi. Il tutto a seguito dell’accordo firmato nei giorni scorsi tra Serbia e comuni di Metohija. La Serbia perde 90 milioni di euro in tre mesi di tasse.

Redazione