BALCANI. Arrestati altri migranti in Bosnia Erzegovina

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Interni

SLOVENIA
Il ministro degli Esteri sloveno Miro Cerar, in visita a Parigi, ha incontrato i presidenti delle commissioni per gli affari europei, Sabine Thillaye e Jean Bizet,  e il Segretario dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo economico, Angelom Gurrio. I temi dell’incontro hanno riguardato la situazione in Unione Europea e nei Balcani occidentali. Infine, il Ministro Cerar ha firmato con la Francia un piano d’azione strategico per il periodo 2019-2022.

BOSNIA ED ERZEGOVINA
La situazione migratoria in Bosnia ed Erzegovina rimane sempre un tema difficile per il governo di Sarajevo. Ieri la polizia bosniaca ha trovato 51 immigrati irregolari: 31 A Bosanska Krajina e 24 a Prijedor. La provenienza di questi migranti è differente: 22 dal Pakistan; 18 dalla Siria e 10 dall’Iraq. La polizia ha condotto fuori dalle aree interessate i migranti in quanto la permanenza in quei luoghi non è consentita. 

KOSOVO
La Repubblica del Kosovo ricorda il giorno in cui fu adottata la Dichiarazione d’indipendenza, il 2 luglio del 1990, scritta dall’accademico Gazmend Zajmi. In quel giorno, gli albanesi del Kosovo iniziarono a portare avanti la loro richiesta d’indipendenza, prima in relazione alla Federazione Jugoslava, in seguito rispetto alla Serbia. 

ALBANIA
Il 30 giugno si sono tenute le elezioni in 61 comuni dell’Albania, nonostante il decreto presidenziale di annullamento, il tentativo di boicottaggio e le proteste giornaliere dell’opposizione guidata dal leader Lulzim Basha. Il risultato è netto: il Partito guidato da Edi Rama conquista 57 comuni su 61. È importante ricordare, tuttavia, che i Partiti della coalizione di Governo non avevano concorrenza in oltre 30 comuni. Il Presidente Ilir Meta, preso atto dei risultati elettorali, ha chiesto di anticipare le elezioni nazionali, Presidenza e Parlamento. La data proposta dal Capo di Stato albanese è il 13 ottobre, annunciando anche la candidatura per il suo secondo mandato. 

Esteri

CROAZIA
Nonostante poi l’accordo si sia trovato su altri nomi, va notato che durante le trattative per le nomine dei vertici dell’Unione Europea il primo Ministro bulgaro Bojko Borisov ha proposto ufficialmente il primo Ministro croato Andrej Plenković alla guida della Commissione Europea.

MONTENEGRO
Il nuovo ambasciatore russo in Montenegro è Vladislav Maslenikov, attuale Vicedirettore del Dipartimento per la Cooperazione Paneuropea del ministero degli Esteri russo. Il primo Ministro Duško Marković si è congratulato con la Finlandia per la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea per i prossimi 6 mesi. 

SERBIA
Il vicepresidente della Lista Serba del Kosovo, Milan Radojičić, attualmente in Serbia, è interessato da un mandato di arresto internazionale emesso dal Tribunale di Pristina per l’omicidio di Olivera Ivanovića, leader di Građanske Inicijative. Sebbene la Corte kosovara abbia emesso questo mandato di arresto internazionale, bisogna ricordare che il Kosovo non è membro dell’Interpol e che per questo motivo Belgrado non è tenuta a estradare Radojičić.
Il Presidente serbo Vucic invia una lettera di condoglianze al Presidente russo Putin per le vittime delle alluvioni che hanno interessato la Federazione russa. In merito, si segnalano 18 persone morte e 17 scomparse a causa delle inondazioni nella regione di Irkutsk a sud-est della Siberia.

MACEDONIA DEL NORD
Gli ostacoli politici verso l’ingresso nell’Unione Europea della Macedonia del Nord aumentano. È arrivato lo stop temporaneo del Presidente francese Emmanuel Macron che ha affermato: «Escludo un allargamento, prima bisogna riformare l’UE». Il gruppo europeo ALDE, all’interno del quale vi è anche En Marche di Macron, ha dichiarato invece di voler far avviare i negoziati per l’ingresso di SKopje e Tirana entro il 2019.

Economia

SLOVENIA
L’agenzia di rating Fitch ha rivalutato Nova KBM e Abanka dopo la firma del contratto di fusione delle due banche. 

CROAZIA
In questi ultimi anni, il settore del turismo è diventato molto importante per l’economia croata. In merito, la CBS ha stilato una classifica dei risultati raggiunti dai Governi in questo campo. In merito ai dati pubblicati da CBS, si evince che il peggior governo è quello del di Ivo Sanader; mentre l’esecutivo che ha raggiunto risultati migliori è quello attuale guidato da Plenkovic. 

BOSNIA ED ERZEGOVINA
La Banca Centrale della Bosnia ed Erzegovina ha bloccato oltre 93.620 conti: 51.036 aziende commerciali e 42.584 privati. Nella lista dei conti bloccati, contenuta in 3.744 pagine di rapporto, ci sono: imprese, negozi, distributori di benzina, farmacie, bar, e molto altro ancora. 

KOSOVO
Il ministro dello Sviluppo economico, Valdrin Lluka, ha annunciato l’entrata in vigore dell’accordo sul roaming nei Balcani occidentali. I cittadini kosovari, albanesi, montenegrini, bosniaci e serbi potranno da oggi effettuare chiamate per 15 centesimi al minuto, riceverle per 4 centesimi e inviare messaggi sempre a 4 centesimi. Queste tariffe, sempre secondo il Ministro Lulka, saranno eliminate entro due anni. 

Redazione