Bahrain, manifestanti contro la F1

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Grande attesa in Bahrain per la gara di F1, i manifestanti chiedono che non venga disputata e soprattuto chiedono un cambio di governo.

Ieri sul sito del movimento Bahrain Freedom Movement, (http://www.vob.org/ protesta contro la gara di F1 in Bahrain) si leggeva: «Oltre alla dittatura ereditaria Alkhalifa nessuna persona sensata, politica o civile ha espresso un parere favorevole nel mantenere in Bahrain la gara di F1». Oltre alle esigenze di sicurezza la gara è vista come una conferma di un regime che è ritenuto colpevole di aver commesso torture sistematiche, esecuzioni extragiudiziali e di violare i più elementari diritti umani. Sempre secondo il sito www.vob.org ai media internazionali tra cui Reuters, Agence France Press è stato vietato l’accesso alla gara per paura che questi mostrassero le proteste e manifestazioni che sono in atto dal 14 febbraio. Nel frattempo John Yates, l’ex vice-commissario della Metropolitan Police ha confermato due cose inquietanti, che egli, come l’uomo di punta per il controllo delle forze di polizia Alkhalifa non può garantire la sicurezza delle squadre e che si rischia di far correre la gara mentre fuori la polizia spara sui manifestanti.