MAURITANIA – Nouakchott. Il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz ha detto che il suo Paese non prenderà parte al programmato intervento militare in Mali perché l’operazione avrà «gravi conseguenze».
Aziz ha detto in un’intervista trasmessa dalla televisione di Stato che l’intervento è destinato a creare più problemi «perché i terroristi quando lasceranno le città, se ne andranno a trovare rifugio nel deserto, e continueranno a svolgere attività terroristiche da lì». Due settimane fa, l’Unione africana aveva chiesto alle Nazioni Unite di approvare l’intervento militare per liberare il nord del Mali, occupate da forze vicine ad al-Qaeda collegati ribelli all’inizio del 2012. La Mauritania è considerata un attore chiave per ogni futura operazione militare perché condivide un confine enorme con il Mali e perché molti dei leader di al-Qaeda nello scacchiere nordafricano sono mauritani.