Azerbaijan: progressi nella lotta al terrorismo

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L’Ufficio del Coordinatore dell’Antiterrorismo, attraverso il “Country Reports on Terrorism 2011” pubblicato dal Dipartimento di Stato Usa, ha comunicato che il governo azero ha ottenuto successi importanti nella lotta al terrorismo e nell’indebolimento delle attività criminali connesse.

La repubblica azera si è opposta attivamente durante il 2011 nei confronti delle organizzazioni terroristiche artefici del traffico di persone, soldi e armi attraverso il Caucaso ed il governo ha ottenuto alcuni successi nel ridurre ed ostacolare le condizioni che hanno permesso il loro proliferare all’interno del paese. Gli organi di governo e legislativi si sono adoperati per perseguire i gruppi terroristici sospetti e gli animatori che operano in Azerbaijan e per dar vita alle riforme realizzate per rafforzare la sicurezza delle frontiere e nel settore marittimo. Da registrare il completamento della modernizzazione del Central Reference Laboratory, un impianto di sicurezza che si occupa di ricercare sui possibili rischi del bioterrorismo. Per rispettare gli accordi del Programma di Non Proliferazione delle Armi di Massa, l’Azerbaijan si è assunto l’incarico del mantenimento delle sette stazioni radar installate lungo la costa del Mar Caspio. Essendo il paese un membro del MONEYVAL, il governo azero ha dimostrato un miglioramento del livello di professionalità nella lotta al riciclaggio di denaro e al finanziamento al terrorismo iniziato dal 2009 quando adottò la legislazione AML/CTF. Grazie all’accordo firmato nel novembre 2010 con gli stati della costa del Mar Caspio, nel 2011 l’Azerbaijan ha preso parte agli sforzi per coordinare le forze dell’ordine nel contrasto al terrorismo, al contrabbando, al traffico di stupefacenti e alla criminalità organizzata nella zona del Mar Caspio.