Autostoppisti dello spazio

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USA – Washington. La Nasa continuerà a cooperare con Fka, l’agenzia spaziale di Mosca.

La russa Soyuz continuerà a portare gli astronauti statunitensi sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss).

Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha firmato una legge che autorizza la Nasa ad estendere la sua collaborazione “commerciale” con la Russia fino al 2020.

La Russia sarà anche responsabile per l’addestramento pre-volo degli astronauti Nasa, così come per la consegna di carichi verso la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) e ritorno.

Attualmente, la Soyuz è l’unico mezzo di trasporto utilizzato per trasportare gli astronauti da e per Iss. La Itar-Tass rileva che gli Stati Uniti avendo chiuso il programma Space Shuttle nel 2011 per motivi finanziari, hanno deciso di concentrarsi sullo sviluppo di navi spaziali in grado di raggiungere orbite più alte e, in particolare, di volare su Marte.

Il costo del passaggio russo verso lo spazio costa agli Stati Uniti circa 60 milioni di dollari ad astronauta. Secondo la rivista militare Voyennoye Obozreniye, Roscosmos (l’agenzia spaziale russa) ha aumentato le sue tariffe. Nel 2012, il costo era di 51 milioni, nel 2013, la cifra si attesta sui 55,8 milioni.

Occorre ricordare che i lanci dello Shuttle erano molto più costosi. Una missione costava circa 450 milioni di dollari; Washington oggi non ha ancora trovato un sostituto funzionale allo Shuttle ed alla Soyuz.