AUTOMOTIVE. Il settore EV cinese è appannaggio solo dei marchi cinesi

195

Il settore dei veicoli elettrici, Ev, in Cina è in forte espansione; nel più grande mercato automobilistico del mondo a farla da padroni sono le case automobilistiche cinesi che battono le major.

Nei primi quattro mesi del 2022, il numero di autovetture a nuova energia – veicoli elettrici puri e ibridi plug-in – è più che raddoppiato rispetto all’anno precedente, raggiungendo 1,49 milioni di autovetture, secondo i dati della China Association of Automobile Manufacturers.

Le tecnologie più pulite hanno rappresentato il 23% del mercato delle autovetture in Cina, dove le vendite complessive di veicoli sono diminuite del 12%, a causa del forte calo della domanda di auto a benzina, riporta AF. Secondo i dati della China Passenger Car Association, quest’anno non ci sono marchi stranieri tra i primi 10 produttori di auto nel segmento dei veicoli a nuova energia, Nev, con la notevole eccezione della statunitense Tesla al terzo posto. Tutti gli altri sono marchi cinesi, da BYD e Wuling a Chery e Xpeng. Quest’anno BYD ha venduto circa 390.000 veicoli elettrici nel Paese, più del triplo di Tesla.

Il primo produttore di auto tradizionali è la joint venture tra Volkswagen e Faw Group, al 15° posto per le vendite di veicoli elettrici. Le grandi case automobilistiche hanno dominato in Cina fin dagli anni ’90, conquistando negli ultimi anni una quota collettiva del 60-70% delle vendite di autovetture. Nei primi quattro mesi del 2022 hanno conquistato il 52%, con la quota mensile di aprile al 43%.

A dimostrazione dell’entità della sfida che le case automobilistiche tradizionali devono affrontare, l’amministratore delegato di Nissan Makoto Uchida ha dichiarato che alcuni marchi «potrebbero scomparire nel giro di tre o cinque anni» in Cina. «I marchi locali si stanno rafforzando», ha dichiarato Uchida, già responsabile di Nissan per la Cina, aggiungendo che la qualità dei veicoli elettrici dei produttori cinesi è migliorata rapidamente, con progressi compiuti nel giro di pochi mesi; «Ci saranno molte trasformazioni in Cina e dobbiamo osservare attentamente la situazione», ha detto il Ceo, aggiungendo che le case automobilistiche devono essere agili nella progettazione, nello sviluppo e nel lancio di nuovi modelli.

I veicoli elettrici cinesi conquistano gli acquirenti più giovani nelle grandi città che finora hanno ampiamente snobbato i modelli Ev. Una delle preoccupazioni principali per i marchi stranieri, è che i loro nuovi veicoli elettrici sono stati progettati più per i mercati americani ed europei, con una maggiore attenzione alle prestazioni e alla durata.

Maddalena Ingrao